Quotidiano | Categorie: Politica

Mozione in regione di Rifondazione contro la Base Pluto

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 3 Settembre 2012 alle 13:03 | 0 commenti

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Giuliano Ezzelini Storti, Segretario Provinciale di Vicenza Prc FdS - Di seguito al presente comunicato potete trovare la mozione presentata dal Consigliere Regionale Veneto Pietrangelo Pettenò(PRC-FDS) per impegnare Giunta e Presidente Zaia ad agire, contro e per impedire, la violenza al territorio perpetrata dal Governo Italiano e dagli USA con la volontà di costruire un centro di addestramento dell'esercito americano a Longare (VI) presso la base "Pluto".

Si da seguito alle istanze già mosse dai Comuni di Vicenza e Longare oltre che dalla Provincia di Vicenza: questa ulteriore base non s'ha da fare né ora, né mai!
Si chiede inoltre, nella Mozione, un salto di qualità, ripreso fra l'altro più volte anche dal Sindaco di Vicenza: dall'impedire la costruzione del centro di addestramento deve nascere la messa in discussione delle Leggi sulle servitù militari.
Non possono essere esclusi i Governi locali dalle decisioni, come accaduto al Dal Molin e alla Pluto : la popolazione e i suoi democratici rappresentanti devono sapere e poter decidere!
Aggiungiamo in più che va richiesta una data in cui, la sovranità popolare di uno stato sarà rispettata, mettendo uno scadenzario preciso per l'evacuazione e la liberazione del territorio Berico: la Ederle e il Dal Molin quando si liberano?
Per una Vicenza di Pace non di Guerra!

Vediamo ora se per la Lega dei "Paroni a casa nostra" vale solo per "Roma Ladrona", gli immigrati o é un valore universale da esercitare anche sugli Stati Uniti.

Vediamo, in sostanza, se la Lega é forte con i deboli e debole con i forti: speriamo di essere smentiti e di vedere un iter rapido e una votazione, favorevole, altrettanto celere alla nostra Mozione!

MOZIONE

BASE "PLUTO" DI LONGARE: LA GIUNTA FACCIA RISPETTARE LA SOVRANITÁ REGIONALE

Presentata il 3 settembre 2012 dal cons. Pettenò


IL CONSIGLIO REGIONALE

premesso che:

nei giorni scorsi si é appreso della volontà dell'esercito USA di ristrutturare la base "Pluto" di Longare (VI) per costruirvi un centro di addestramento collegato alle caserme Ederle e Dal Molin;

dato che:

i comuni di Longare e Vicenza e la Provincia non sono stati minimamente coinvolti, per loro stessa ammissione, in tale decisione né dal Governo italiano né, tanto meno, dagli USA;
il Commissario della Provincia Schneck, il Sindaco di Vicenza Variati e il Sindaco di Longare Fontana hanno deciso di esprimere la propria contrarietà a questo nuovo pesante insediamento americano con lettera al Presidente della Repubblica;

considerato che:

la provincia di Vicenza é già sufficientemente oppressa da basi USA e un ulteriore insediamento la trasformerebbe in un perno pericoloso e strategico di guerra per il Governo americano;
l'Italia é uno stato sovrano e bisognerebbe fare un serio piano per eliminare le basi straniere invece che di costruirne di nuove;

ritenuto che:

non sia accettabile subire ancora una volta la prepotenza di uno stato straniero che impunemente tratta come sudditi i cittadini e come proprietà le terre che appartengono al Veneto e all'Italia;
sia necessario sostenere la battaglia delle Istituzioni locali in quanto la Regione del Veneto non può sottrarsi a questo importante onere a sostegno della propria sovranità sancita dalla Costituzione Italiana e dallo Statuto regionale;
la situazione prodottasi a Vicenza rende palese come le servitù militari siano diventate in realtà "schiavitù" militari e quindi come sia necessario rimettere il tutto in discussione come chiesto, autorevolmente, dal Sindaco di Vicenza;

ciò premesso

IMPEGNA

il Presidente e la Giunta regionale a:

sostenere la battaglia delle Istituzioni locali vicentine promuovendo nei confronti del Governo Italiano e statunitense una vertenza che blocchi la ristrutturazione della Base "Pluto" di Longare;
promuovere un'iniziativa volta a mettere in discussione le leggi nazionali sulle servitù militari;
fare pressione sui governi italiano e statunitense affinché venga calendarizzato l'abbandono e la restituzione dei territori occupati da basi USA sul suolo Veneto.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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