Antenne ed esposizione radiofrequenze, mozione di nove consiglieri bipartisan
Lunedi 28 Luglio 2014 alle 20:24 | 1 commenti
Una mozione sulla predisposizione del piano antenne e per non sottovalutare la pericolosità dell'esposizione ai campi elettromagnetici è stata presentata in Comune di Vicenza a nome dei consiglieri comunali Valentina Dovigo, Daniele Guarda, Daniele Ferrarin, Liliana Zaltron, Sandro Pupillo, Benedetta Miniutti, Giampaolo Giacon, Raffaele Colombara, Sabrina Bastianello. Di seguito il testo integrale.
PIANO DI LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI TELECOMUNICAZIONE.
Il potenziamento delle reti di telecomunicazioni mobili, ed in particolare dei servizi multimediali a banda larga, è importante per la nostra città , ma non può passare attraverso una semplificazione delle procedure che comporti una sottovalutazione della tutela all’esposizione ai campi elettromagnetici. La salute della popolazione è sempre prioritaria e, visto che autorevoli studi confermano i rischi legati all’esposizione alle radiofrequenze, i provvedimenti in questa materia devono essere presi con assoluta cautela e rigore.
Il Piano di Assetto del Territorio, adottato con Delibera di Consiglio Comunale nr. 84 in data 11/12/2009 ed efficace dal 15/12/2010, prevede che
“ venga predisposto un apposito Piano di Localizzazione degli impianti e delle infrastrutture funzionali alla rete di telecomunicazione, coordinato e coerente con i vigenti strumenti di pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistica, al fine di assicurare la corretta nuova localizzazione e per il risanamento, ove necessario, dell’attuale assetto impiantistico. Detto Piano di Localizzazione sarà integrato in un apposito regolamento comunale e disciplinerà mediante apposite direttive l’individuazione dei siti, con preferenza per quelli compresi in aree di proprietà comunale o di cui si prevede la cessione gratuita al Comune, all’interno della quale potranno essere installati gli impianti per la telefonia cellulare. Il Piano di Localizzazione, anche di concerto con gli operatori interessati, considererà eventuali localizzazioni alternative per gli impianti esistenti che non risulteranno in coerenza con la nuova disciplina. Per assicurare la partecipazione diffusa al processo decisionale, il Comune promuoverà la costituzione di un Forum per il Piano delle Antenne secondo i meccanismi di Agenda 21 Locale, cui parteciperanno gli Enti Gestori ed una rappresentanza dei comitati cittadini, al fine di favorire il più possibile scelte concordateâ€.
Inoltre il Piano Interventi approvato con Delibera di Consiglio Comunale del 07/02/2013 recita all’articolo 9 - Edificazione
“ Il rilascio dei permessi di costruire per l’edificazione privata è subordinato alla realizzazione delle 1. “opere di urbanizzazione al grezzo†di cui all’articolo 7. Le richieste per conseguire il certificato di agibilità di cui al DPR 380/2001 non potranno essere presentate prima del collaudo definitivo delle opere di urbanizzazione previste dal piano. 2. Le Ditte lottizzanti si impegnano a non consentire negli edifici residenziali o negli spazi di uso pubblico l’installazione di ripetitori di onde elettromagnetiche di trasmissione in contrasto con le direttive dell’Agenzia Regionale Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV) e a prevedere per ogni edificio un sistema di antenne centralizzatoâ€
ed all’articolo 16 comma 2
“Il Comune adotta un Piano di Localizzazione degli impianti e delle infrastrutture funzionali alla rete di telecomunicazione, integrato da un apposito regolamento comunale, volto alla definizione e localizzazione delle opere da realizzare, o riqualificare anche mediante loro trasferimento, che potrà avvenire in applicazione delle vigenti disposizioni in materia di attività produttive; la localizzazione, e il risanamento e nuova localizzazione dell’attuale assetto impiantistico, privilegeranno i siti di proprietà comunale, o di cui si prevede l’acquisizione al patrimonio comunale, e la pratica del co-siting, con la condivisione tra più Gestori dei medesimi sostegni ed apparati di alimentazione elettrica, e pure dei medesimi apparati d’antenna laddove tecnicamente possibile, al fine di tutelare, nella salvaguardia del servizio di telefonia, le aree destinate ad attrezzature sanitarie, assistenziali, scolastiche e sportive e le zone ricreative attrezzate a parchi gioco; nelle aree verdi e nelle zone rurali ZTO E l’impatto percettivo verrà schermato con l’adozione di sostegni che puntino alla mimesi; nelle aree di proprietà pubblica sarà privilegiata l’adozione di impianti concepiti come strutture innovative e di pregio, volte a costituire elemento d’arredo urbano; nelle aree residenziali e di interesse storico, artistico e ambientale ZTO A gli impianti dovranno assicurare il minor impatto urbanistico, anche con l’adozione di sistemi a microcelle o altre tecnologie innovative. I sistemi radianti di impianti DVBH ed altri, progettati per operare nelle bande VHF III, UHF IV-V ed L, saranno localizzati privilegiando siti di proprietà comunaleâ€.
Ad oggi tuttavia l’iter previsto dal PAT e dal PI, ed in particolar modo il Forum per il Piano delle Antenne, non risulta ancora avviato, dando di fatto via libera alla contrattazione con i gestori senza la presenza dei comitati dei cittadini.
Nell’intento di perseguire una situazione che esponga la popolazione al minor campo magnetico possibile compatibilmente con le esigenze del servizio, i sottoscritti consiglieri comunali impegnano l’Amministrazione Comunale a:
rendere pubblici i procedimenti autorizzatori pendenti presso l’Ufficio tecnico del Comune
avviare entro 30 giorni l’attività del Forum per il Piano delle Antenne dando ad esso il preciso mandato di elaborare entro 180 giorni una bozza del regolamento con relativo Piano di Installazione. Il Forum avrà anche il compito di censire gli impianti presenti nel territorio comunale e di individuare le proprietà immobiliari comunali ritenute idonee ad ospitare gli impianti
promuovere iniziative di educazione all’uso di cellulari ed altre apparecchiature che generano campi elettromagnetici.
Valentina Dovigo
Daniele Guarda
Daniele Ferrarin
Liliana Zaltron
Sandro Pupillo
Benedetta Miniutti
Giampaolo Giacon
Raffaele Colombara
Sabrina Bastianello
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Daniele Guarda Daniele Ferrarin Liliana Zaltron Sandro Pupillo Benedetta Miniutti Giampaolo Giacon
Raffaele Colombara Sabrina Bastianello non utilizzino mai il telefonino unico mezzo provato che se utilizzato in modo esagerato riscalda la zona dell'orecchio e per tanto potrebbe essere tossico potrebbe...... ne utilizzino altre apparecchiature che utilizzano reti di telecomunicazioni mobili, ed in particolare dei servizi multimediali a banda larga i signori devono essere coerenti e utilizzare solo telefoni fissi , telegrafo , tamburo africano , tamburo tronco cavo amazzonico , segnali di fumo stile nativi americani detti indiani d'america , e basta .