Altri nove immigrati "fantasma" a Vicenza, Movimento Italia Sociale Vicenza: Variati cosa fa?
Giovedi 26 Ottobre 2017 alle 13:12 | 1 commenti
Martedì scorso, nella nostra città , nove immigrati sono stati salvati dalla morte, estratti dal vagone di un treno per mezzo del quale si sono introdotti sul territorio Italiano. Nessuno di loro, scrivono nella nota che pubblichiamo Gian Luca Deghenghi e Alberto Etenli del Movimento Italia Sociale Vicenza, ha diritto a rimanere in Italia o di accedere a programmi di protezione. Soluzione del problema? Espulsione. Peccato che notoriamente questa equivalga ad un foglio di carta che non comporta nessun reale allontanamento dei destinatari. Per l'espulsione effettiva, le procedure sono complicate e costose, lo Stato non ce la fa proprio. Se la cava con un foglio di carta.Â
A Vicenza, da oggi, vagano altri nove sbandati, nove clandestini (questo termine per legge e per deontologia giornalsitica non è più utilizabile ndr) con il divieto formale, ma al contempo l'implicito permesso, di rimanere sul territorio.
Dove saranno adesso, cosa staranno facendo, come si procureranno da vivere?
Quali sono le loro condizioni igienico-sanitarie?
Alle istituzioni non interessa.
E come questi nove, migliaia di altri "fantasmi" nelle stesse condizioni, sconosciuti, spesso pericolosi e delinquenti, si muovono nell'illegalità , ai margini della nostra comunità , fuori da ogni programma, controllo e regola.
In questo quadro a dir poco allucinante, ci chiediamo, nell'interesse dei nostri concittadini, se e come il sindaco Variati o il Comune si siano interessati di questo caso o se la preoccupazione per l'eventualità che in città vaghino altri nove stranieri sconosciuti e sbandati, nove "fantasmi", non abbia neppure sfiorato l'amministrazione.
Alberto Etenli
Movimento Italia Sociale Vicenza
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