Movimento Italia Sociale: "Sui nomadi l’assessore Sala prende in giro i vicentini"
Mercoledi 24 Maggio 2017 alle 15:20 | 0 commenti
Non bastassero le insolvenze dei nomadi di viale Cricoli, tornate di attualità in questi giorni, ad indispettire i vicentini, si aggiunge il perseverare dell' assessore Isabella Sala nel giustificare il parassitismo degli ospiti del campo cittadino e le mancanze dell' amministrazione Variati in materia a dare un notevole contributo al malumore generale. Così inizia la nota polemica di Gian Luca Deghenghi, esponente del Movimento Italia Sociale Vicenza, che prosegue: "Quousque tandem abutere, assessore Sala, patientia nostra? Tradotto e adattato: Fino a quando, assessore Sala, abuserai della nostra pazienza?" Questa la domanda che il Movimento Italia Sociale Vicenza e molti vicentini vorrebbero rivolgere alla responsabile comunale al sociale ed alle famiglie.
Ora, oltre ai mancati pagamenti dei canoni di affitto delle piazzole, scopriamo dalle cronache esservi un arretrato di 47.000 euro nei pagamenti della fornitura di acqua. Nessuno dei sinti, in sostanza, ha mai pagato, ma, a detta dell' assessore, è colpa del contatore inadeguato. Nelle dichiarazioni riportate oggi dal Giornale di Vicenza, poi, Sala farfuglia di "problemi complessi", di un regolamento che finalmente mette paletti, di nomadi che non chiedono nulla al Comune e, udite, udite, rivendica i risultati da lei ottenuti. Orbene, risulta evidente a tutti come le sue parole derivino o da una visione distorta della realtà o da malafede, ma quando sentenzia con decisone "gli arretrati saranno regolati (dai sinti)", ci sembra che passi dalle "allucinazioni" alle "visioni". O si scorda volutamente del passato? Il Comune, dunque, non si discosta dal pessimo copione al quale siamo ormai abituati, che vede i nomadi di viale Cricoli farsi beffe di un' amministrazione incomprensibilmente sempre pronta a giustificarli e soccorrerli (a spese dei vicentini).
In conclusione, l'atteggiamento e le affermazioni dell'assessore Sala, oltre ad essere un segno manifesto di inadeguatezza a gestire il problema nomadi, suonano come una intollerabile presa in giro per i vicentini, un insulto alla loro intelligenza, che dovrebbe essere pagato caro in termini di consenso. E se con le sue dichiarazioni, Sala ha inteso togliersi qualche sassolino dalle scarpe, sarebbe ora che i vicentini pensassero di togliersi, alle prossime comunali, qualche amministratore incapace di torno.Â
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