Movimento 5 Stelle scende in campo contro le banche italiane: violato il divieto di schiavitù e il diritto alla proprietà privata
Giovedi 5 Gennaio 2017 alle 17:52 | 0 commenti
Movimento 5 Stelle scende in campo contro le banche italiane per tutelare i risparmiatori danneggiati. I pentastellati vogliono ricorrere alla Corte Europea per evidenziare quelle che sono state le "omissioni dello Stato italiano". Al comando dell'operazione l'europarlamentare David Borelli e il capogruppo del M5S in Veneto, Jacopo Berti che hanno conferito il mandato allo studio dell'avvocato Sergio Calvetti di Treviso, (difensore di circa 4mila risparmiatori e azionisti di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza) e al professore Salvatore Patti, ordinario di diritto privato alla Università La Sapienza.
Due sono le violazioni che il Movimento 5 Stelle ipotizza sulla base di quanto previsto dalla Convenzione europea dei diritti e delle libertà fondamentali. La prima è la violazione del divieto di schiavitù (articolo 4), inteso come privazione della possibilità economica di sostentamento nell'ambito sociale. Mentre la seconda è la privazione della proprietà privata (articolo 1 del Protocollo addizionale alla Convenzione).
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.