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Moschea a Vicenza? Zaia: no

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 30 Luglio 2014 alle 17:54 | 0 commenti

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Regione Veneto - “Come la penso non è una novità, ma ogni tanto, di fronte a richieste e ipotesi di questo tipo, è bene ribadirlo: dico no alla Moschea fino a che non sarà affermato aldilà di ogni ragionevole dubbio il criterio della reciprocità, il che significa poter aprire una Chiesa cattolica in un paese dove vengono applicate rigorosamente le leggi islamiche.

Le religioni vanno rispettate tutte, nessuna esclusa, ma il rispetto deve essere reciproco e non mi pare sia ancora così”.

Con queste parole, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta l’ipotesi di realizzare una Moschea Vicenza.

“E poi – aggiunge Zaia – ci sono altre priorità delle quali la pubblica amministrazione ha l’obbligo di occuparsi prima di spendere energie e magari soldi per una Moschea: assistere per quanto possibile le persone in difficoltà, i disoccupati e le loro famiglie travolte dalla crisi, la sicurezza, gli anziani, l’arredo urbano, l’organizzazione dei servizi in generale. Questo chiedono prima di tutto i cittadini ai loro amministratori e noi tutti abbiamo il dovere di rispettare le priorità reali, non quelle piazzate mediaticamente da chi fa la voce più grossa perché, se la mettiamo così, la voce più grossa sanno farla i veneti, su queste questioni come su molte altre”.

Leggi tutti gli articoli su: Chiesa, Regione Veneto, Luca Zaia, Moschea, Islamici

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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