Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

Morti sul lavoro, USB Vicenza proclama due ore di sciopero per venerdì 19 gennaio in tutto il settore industriale

Di Note ufficiali Giovedi 18 Gennaio 2018 alle 15:44 | 0 commenti

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Tre morti alla Lamina SpA di Milano. Tre omicidi che vanno ad allungare il drammatico conteggio che vede il nostro paese all'avanguardia nella drammatica catena di omicidi sul lavoro. Un paese dove negli anni scorsi i governi, tutti, hanno proceduto a smantellare sempre di più, le strutture preposte alla sicurezza nei posti di lavoro, tutti dediti a far sì che le normative fossero allentate, per rendere sempre più leggero anche in questo campo il costo del lavoro. 

Le prese di posizione di quanti, tra politici, sindacati complici, organizzazioni padronali, hanno concorso ad abbassare il livello di guardia per aumentare i profitti e permettere ai responsabili di farla franca, sono quanto di più ipocrita possa esistere.

I padroni non pagano mai  per questi omicidi, come alla Thyssen, come all'ILVA, come per tutte le morti che quasi quotidianamente registriamo, come se fossero una naturale ed incidentale conseguenza dei rischi connessi a qualsiasi attività umana. Non è così! Non c'è niente di accidentale!
E' la naturale conseguenza di uno sviluppo economico che considera i lavoratori meno della più banale merce, che li sfrutta fino all'osso, con salari miserevoli, con condizioni di lavoro bestiali, con la precarietà assurta a legge generale, con lo smantellamento di ogni diritto.
Non possiamo fermarci alla sola espressione del più profondo dolore verso le famiglie e i compagni di lavoro.
Non vogliamo e non possiamo rimanere inerti. Non vogliamo morire nel lavoro o di lavoro.
Per questo USB chiama i lavoratori di tutto il  settore industriale a dare una ferma risposta a quanto accaduto a Milano e proclama lo sciopero per venerdì 19 gennaio con presidio a Schio davanti a Confindustria vicino a Campo Romano.
Veneto e Lombardia guidano la triste classifica delle morti sul lavoro e Vicenza guida la classifica in Veneto. 
Lavorare per vivere non per morire.
Unione Sindacale di Base - Vicenza

Leggi tutti gli articoli su: Usb, Thyssen, Ilva, Lamina SpA

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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