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Morti sul lavoro, Piero Ruzzante (LeU): "il Veneto di Luca Zaia non è sicuro, la Regione non sia sorda alle richieste dei sindacati"

Di Note ufficiali Martedi 27 Febbraio 2018 alle 15:12 | 0 commenti

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"Basta morti e basta incidenti: chi lavora in Veneto ha diritto alla sicurezza e alla tutela della propria integrità fisica. La Regione è già competente in materia di tutela e sicurezza del lavoro, ma cosa sta facendo la Giunta di Luca Zaia per fermare la scia di sangue che macchia i luoghi di lavoro del Veneto?" Così il consigliere regionale Piero Ruzzante di Liberi e Uguali, che di recente ha depositato l'interrogazione a risposta immediata n. 518, "Ennesimo tragico incidente sul lavoro: la Giunta regionale come intende intervenire?". "L'anno scorso in Veneto 71 persone sono morte sul lavoro, mentre gli infortuni sono stati più di 74 mila, cioè 335 infortuni per ogni giornata di lavoro.

Un dato che purtroppo è in crescita rispetto al 2016, in particolare tra i più giovani: alcuni di questi infortuni sono purtroppo invalidanti, episodi che rovinano la vita e che hanno un costo sociale altissimo. Bene hanno fatto Fim Fiom Uilm del Veneto a proclamare un'ora di sciopero per la giornata di oggi 27 febbraio, dopo l'ennesima tragedia sul lavoro di cui è rimasto vittima Andrea Ponzio alle acciaierie Beltrame di Vicenza. Una morte che segue di 20 giorni quella di Maurizio Cossu all'acciaieria Aso di Vallese (Verona)."

"I sindacati - prosegue Ruzzante - chiedono una maggiore attenzione da parte delle istituzioni locali e degli organi preposti al controllo e alla vigilanza, inoltre richiamano le imprese alle proprie responsabilità."

"Dalla Regione devono arrivare risposte concrete - conclude il consigliere regionale di Liberi e Uguali -
sono passati più di sei mesi da quando il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità una mia mozione che andava proprio in questa direzione, impegnando la Giunta a potenziare gli Spisal e tutti gli strumenti per la prevenzione degli infortuni. Adesso Zaia e i suoi assessori siano conseguenti e mantengano questo impegno, per il bene dei lavoratori veneti."

Piero Ruzzante, consigliere regionale del Veneto Liberi e Uguali - Veneto

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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