Quotidiano |

Morti sul lavoro in aumento, 8 decessi a Vicenza nel 2015

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 8 Ottobre 2015 alle 18:11 | 0 commenti

ArticleImage

Vega Engineering
L’incremento delle morti sul lavoro è a dir poco drammatico. A Nordest i dati non lasciano dubbi: +18 per cento delle vittime registrate da gennaio ad agosto 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014.  Sono 72 i decessi rilevati in occasione di lavoro, erano 61 lo scorso anno. È questo il primo risultato dell’ultima indagine effettuata sul Triveneto dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre sulla base di dati INAIL.

Ed è il Veneto come sempre ad emergere con il dato peggiore con 48 infortuni mortali. Numeri drammatici che portano la regione al quarto posto a livello nazionale per numero di vittime dopo la Lombardia (84), la Toscana (55) e la Campania (52).
In Trentino Alto Adige, invece, si contano 15 morti bianche e 9 in Friuli Venezia Giulia.

Per quando riguarda le province, poi, Treviso continua ad indossare la maglia nera del Nordest con 11 vittime. E Treviso è anche all’ottavo posto a livello nazionale insieme a Palermo.
A Nordest, dopo la Marca, troviamo quindi Bolzano, Vicenza e Verona (con 8 decessi sul lavoro), Trento, Venezia e Padova (con 7 vittime), Pordenone (6), Rovigo (5), Udine e Belluno (2) e Trieste (1).
I settori più colpiti sono quello Manifatturiero, delle Costruzioni e dei Trasporti e magazzinaggi (ciascuno incide per l’11,1 per cento sul totale delle vittime).
La provincia in cui il rischio di mortalità è più elevato - rispetto alla popolazione lavorativa - in Triveneto è Rovigo (incidenza di 48,1 contro una media nazionale di 24,4), seguita da Pordenone (44,3).
A livello regionale, invece, il dato peggiore per incidenza di mortalità giunge nuovamente dal Trentino Alto Adige con un indice pari a 31,4, ed è al settimo posto nel Paese per incidenza di mortalità rispetto alla popolazione lavorativa.
Gli stranieri che hanno perso la vita da gennaio ad agosto sono stati 18. Le fasce d’età più colpite a Nordest sono quelle che vanno dai 45 ai 54 anni, e dai 55 ai 64 anni. Il giorno della settimana in cui si è verificato il maggior numero di incidenti mortali a Nordest è il venerdì.

In Italia le morti rilevate in occasione di lavoro sono state 546. Bilancio che sale a 752 contando anche i decessi avvenuti in itinere.

Leggi tutti gli articoli su: Morti sul lavoro, Vega engineering

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network