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 L’europarlamentare vicentina, neocandidata alla guida della Regione Veneto, Alessandra Moretti non ne ha persa una di votazione nominale in aula, dopo il nostro articolo all’inizio di settembre 2014 "L'assenteismo al parlamento europeo di Alessandra Moretti. Impegnata con... Giletti?". Secondo il portale votewatch.eu che monitora la produttività del parlamento europeo Moretti attualmente è salita ad una percentuale di presenze del 71.43%.

L'eroparlamentare vicentina durante il lancio Pd della sua candidatura alle primarie regionali (che VicenzaPiu.Tv, dopo lo streaming in diretta, vi offre qui da rivedere quando e al minuto che volete) ha accennato, oltre al sacrificio di candidarsi controvoglia svelato dal suo mentore Achille Variati, ai tanti sacrifici e al poco tempo libero a disposizione a causa del lavoro in politica, che le hanno causato sensi di colpa nei confronti dei suoi figli e genitori.

Sacrifici che le derivano anche dall'essere presente, fuori dai periodi di campagna elettorale, in gran parte delle trasmissioni televisive, politiche e non, e dal twittare, lei o una ghost writer qualuqnue sotto la sua guida, a qualsiasi ora del giorno.

Chiedetelo, però, a un qualsiasi lavoratore a tempo pieno e a mille euro al mese (magari non i “furbetti” comunali smascherati dalle telecamere nascoste della trasmissione le Iene in diversi Comuni d’Italia) se durante la giornata di lavoro ha voglia di twittare o non veda l’ora che arrivi il week end per tirare un po’ il fiato e potersi dedicare a social network o televisione.  

Lavoratori che, magari anche per i morsi crescenti di una fame sempre meno simbolica e sempre più reale, un giorno, Dio o chi per lui lo voglia vicino, abbandonino l’indifferenza, il qualunquismo e il menefreghismo verso la "Politica" che colpisce sempre più tanti cittadini, giovani e anziani e che lascia spazio e facoltà di decidere per loro e per le loro vite a chi della politica ha ormai fatto una professione.

A cui sacrificarsi.

Come L'Espresso anche oggi ci racconta col titolo Alessandra Moretti, la candidata perenne. Camera ed Europa non bastano: ora il Veneto in un articolo il cui sommario è altrettanto significativo: "La vicentina, in passato bersaniana ed ora una dei principali volti televisivi del renzismo, punta a guidare la sua Regione. Dove nel 2007, per il consiglio provinciale, si era anche presentata con una formazione centrista in sostegno di un ex di Forza Italia".