Regionali, duello sulla sanità. Zaia: "a misura di persona". Moretti: "a casa dg Mantoan"
Sabato 16 Maggio 2015 alle 21:11 | 4 commenti
Un duello sulla sanità per i due principali contendenti alla presidenza della Regione Veneto: da una parte il presidente uscente Luca Zaia che presenta in un documento intitolato “Scelgo una sanità eccellente a misura di persona†il secondo capitolo del programma riguardante le proposte future e quello che è già stato fatto in materia sanitaria; dall’altra la candidata del centrosinistra Alessandra Moretti che annuncia: “sanità soffre e il settore sociale ha lasciato soli i disabili. E' ora di cambiare ed oltre a Luca Zaia manderemo a casa anche il direttore generale di sanità e servizi sociali Domenico Mantoanâ€. Di seguito la dichiarazione completa.
"In Veneto la sanità sta soffrendo e rischia di scivolare su livelli più bassi. Assieme a ciò va sommata anche la gestione del comparto del sociale con i più fragili, i disabili, i malati gravi, lasciati soli. I medici di base hanno un ruolo di vicinanza e di fiducia che nel mio programma diventa centrale con l'istituzione di 330 centri di medicina di gruppo. La gestione di Mantoan è stata una gestione dirigistica: non ha portato i risultati sperati anzi ha aumentato i costi, gli sprechi ed ha mortificato la classe medica". A dirlo la candidata del centrosinistra Alessandra Moretti alla presidenza del Veneto, incontrando la federazione dei medici di base durante un convegno nella sala delle feste dell'hotel Crowne Plaza di Limena (Padova), riferendosi al dirigente della sanità veneta Domenico Mantoan. "Se vogliamo cambiare davvero la sanità veneta - ha aggiunto Alessandra Moretti - e riportarla ai livelli di eccellenza dobbiamo cambiare anche la dirigenza. Sotto la mia guida la Regione non si avvarrà più della collaborazione di Mantoan. Sostituiremo anche lui".
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Ha distrutto il sociale e messo al muro la sanità affidandola alla gestione monocratica di un ex medico militare improvvisamente apparso sulla scena veneta.