Monti: la sospensione del calcio per due tre anni è una domanda da farsi
Martedi 29 Maggio 2012 alle 20:54 | 0 commenti
 
				
		Vincenzo Donvito, presidente Aduc - " Non e' una proposta del Governo", ha precisato Mario Monti, "ma la sospensione del calcio per due tre anni e' una domanda da farsi". Domanda saggia, aggiungiamo noi, relativa ad un mondo in cui la promozione in serie A talvolta non avviene, come nel caso della Fiorentina calcio, per meriti calcistici ma per sentenze giudiziarie, oppure la non retrocessione in serie B avviene in impossibili vittorie all'ultima partita disponibile fuoricasa...
Non solo, ma anche il mondo della tessera del tifoso, concepita a parole  per questioni di ordine pubblico, ma nei fatti macchina mangiasoldi o  rubasoldi come nel caso del Napoli, con tanto di sentenza del Tar che  conferma la pratica commerciale aggressiva nascosta dietro questa  tessera (1).
Quel mondo dove talvolta i gruppi di tifosi sono bande  di delinquenti che costano alla comunita' una marea di soldi per le  forze dell'ordine che si devono mobilitare per il loro presunto diritto a  mettere a ferro e fuoco treni, strade e stadi.
Si', presidente  Monti, forse due o tre anni di fermo e blocco dello sporco business che  sta dietro ai campionati di calcio potra' servire. Ma non si limiti ad  una dichiarazione, il confronto lo ha aperto e all'autorevolezza che la  contraddistingue faccia si' che siano in diversi, senza interessi che  non quelli del bene pubblico, ad affiancarla.
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