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Mobilità: luce per i pedoni, ciclabile viale Pace e stop semafori Porta Santa Croce

Di Edoardo Pepe Martedi 2 Dicembre 2014 alle 20:50 | 0 commenti

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Arrivano una serie di novità approvate dalla giunta comunale di Vicenza sulla mobilità in città: sei nuove illuminazioni per gli attraversamenti pedonali da mettere in sicurezza, in viale della Pace è pronto il progetto per il collegamento ciclabile a via Zamenhof, interventi per favorire il passaggio di pedoni e biciclette a piazzale Fraccon, e due nuovi attraversamenti pedonali rialzati in sostituzione del semaforo a chiamata di Porta Santa Croce, per eliminare le code di auto in viale D'Alviano. E' stato, infine, prorogato dalla giunta il bando per la ricerca di sponsor per le politiche giovanili.

Tutti i dettagli sulle approvazioni della giunta comunale di seguito:

Lavori per 210 mila euro sono stati decisi dall'amministrazione comunale per dar corso a una serie di interventi volti a migliorare la fluidificazione della circolazione e la sicurezza di pedoni e ciclisti lungo la circonvallazione interna della città.
Tra i punti cardine dei progetti per i quali l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza ha ricevuto il via libera della giunta vi sono la sostituzione di semafori a chiamata con attraversamenti pedonali rialzati, nuovi tratti di piste ciclopedonali, interventi a favore del trasporto pubblico locale.
Davanti a porta Santa Croce il semaforo a chiamata per l'attraversamento ciclopedonale sarà sostituito con due attraversamenti rialzati in prossimità della rotatoria tra viale Mazzini e viale Trento e lungo viale D'Alviano, in corrispondenza di viale del Brotton. “Quest'intervento – ha spiegato oggi l'assessore Dalla Pozza – ci consentirà di eliminare le lunghe code che negli orari di punta si formano da porta san Bortolo fino a porta Santa Croce a causa di quel semaforo a chiamata. La contemporanea realizzazione di un nuovo tratto di ciclabile bidirezionale sul lato dei portici migliorerà il collegamento tra la pista di viale Mazzini e quella di viale Trento, eliminando il frequente benché vietato transito delle biciclette sul marciapiede davanti ai negozi, mentre il nuovo attraversamento in prossimità di viale del Brotton permetterà a chi arriva in bicicletta da porta Santa Croce di raggiungere in sicurezza il quartiere Italia”.
Una seconda tranche di lavori riguarda piazzale Fraccon, dove – ha annunciato oggi l'assessore, “diventa definitiva la nuova viabilità studiata per favorire il collegamento diretto viale del Risorgimento e viale della Pace, attraverso via Martiri delle Foibe, soluzione che sarà completata nei prossimi mesi con l'introduzione del doppio senso in via Ettore Gallo”.
In particolare, sarà spostato l'attraversamento ciclopedonale di Borgo Berga verso l'incrocio di piazzale Fraccon, saranno creati due nuovi attraversamenti in viale Margherita e in contra' Santa Caterina e sarà creato un tratto di ciclabile in contra' Santa Caterina per consentire la connessione ciclabile diretta tra viale Margherita, la ciclabile Casarotto e contrà Santa Caterina. “Si tratta di una soluzione – ha detto a questo proposito l'assessore - molto richiesta sia dagli avvocati per raggiungere in bicicletta il tribunale dagli studi del centro, sia dai cicloturisti della Rivera Berica”.
Con un investimento di 60 mila euro si mette infine mano alla riqualificazione viabilistica di Campo de Nane, con particolare attenzione al trasporto pubblico locale. Sono allo studio lo spostamento della fermata dei mezzi pubblici in via Trissino verso l'incrocio con viale Margherita, la realizzazione di una piattaforma - marciapiede nella zona dell'aiuola spartitraffico tra viale Trissino e viale Margherita a servizio dei passeggeri che scendono dai mezzi pubblici, un attraversamento pedonale su viale Margherita e uno in viale Trissino, anch'esse funzionali agli utenti delle fermate.
Infine, l'attraversamento pedonale semaforizzato che si trova in viale Margherita in prossimità di contra' della Piarda sarà trasformato in attraversamento rialzato.
Tutti gli interventi deliberati oggi dalla giunta comunale fanno parte delle modifiche viabilistiche avviate a febbraio nell'ambito dell'iniziativa “Vicenza allarga il cuore” con l'obiettivo di favorire la fluidificazione della circolazione lungo la circonvallazione interna e contrastare il traffico di attraversamento del centro cittadino. 

 

Altri sei attraversamenti pedonali verranno presto illuminati: ai Ferrovieri, uno in via Maganza al civico 57 e l'altro in via Vaccari all'angolo con via Rismondo, in via Ceccarini, di fronte a porta santa Lucia, in via Trieste, all'angolo con via Turra, e due in strada Marosticana, uscendo dalla città, il primo dopo la rotatoria con strada Ponte dei Carri e l'altro dopo l'incrocio con via Cagni. Il progetto definitivo è stato approvato questa mattina dalla giunta, che stanzia ogni anno 50 mila euro per intervenire nei punti più critici.
“Si tratta di quell'illuminazione zenitale – spiega l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza - che mette in sicurezza alcuni attraversamenti per mezzo di un piccolo lampeggio sul palo e per mezzo dell'illuminazione a led che rende il punto estremamente visibile di notte”.
“Nessuno dei due attraversamenti che andremo ad illuminare in strada Marosticana corrisponde comunque a quello in cui di recente è stata investita una ragazza, poi deceduta – precisa l'assessore -. Li avevamo infatti individuati ben prima come alcuni fra i più sensibili in città, grazie anche alle segnalazioni che arrivano dai cittadini, a dimostrazione che questa amministrazione non è sorda alle richieste che le giungono. Piuttosto va detto che in questa città ci si fa ancora tanto e troppo male sugli attraversamenti pedonali. Occorre che gli automobilisti si rendano conto che prima delle strisce ci si ferma e meno che mai si supera chi si ferma per dare la precedenza al pedone. Contro l'eccesso di velocità e la scarsa attenzione da parte degli automobilisti, purtroppo, non ci sono illuminazione o rialzi che tengano”.

 

La giunta ha approvato questa mattina il progetto definitivo per la riqualificazione di viale della Pace, con la realizzazione di una pista ciclabile di collegamento a via Zamenhof.
“Già nel mandato precedente avevamo realizzato il tratto ciclopedonale davanti alla Caserma Ederle – ha ricordato l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza, presentando la novità a palazzo Trissino -. Ora, con questo progetto, costruiremo una pista ciclabile a partire dal sottopasso nei pressi del quartiere di san Pio X fino a via Zamenhof, creando così un unico percorso ciclabile che consentirà di percorrere tutto l'asse est di Vicenza. Si tratta infatti dello sviluppo verso est degli itinerari ciclabili, che, attraverso le ciclabili di Bertesinella arrivano ai confini comunali e quindi alla connessione con le piste ciclabili di Quinto Vicentino. È dunque uno degli interventi più importanti che andremo a realizzare nello sviluppo della raggiera dei percorsi ciclabili cittadini: va infatti a braccetto con la ciclovia ovest in corso di realizzazione in via dei Cairoli verso via del Mercato Nuovo, con l'asse sud già realizzato con la pista Casarotto e con l'asse nord completato lo scorso anno con la pista che da san Marco va verso via Lamarmora e prosegue verso i quartieri di Laghetto e Polegge”.
L'intervento presentato questa mattina – del valore complessivo di 770 mila euro, finanziati in parte con mutuo, in parte con un contributo di 370 mila euro grazie alla partecipazione del Comune ad un bando regionale – è meno complesso in viale della Pace, dove verrà sostanzialmente allargato e riqualificato il marciapiede e dove verranno sostituiti i vecchi pali dell'illuminazione pubblica; si complica invece nel collegamento con via Zamenhof. Il problema, annoso, è stato illustrato dall'assessore: “Arrivati in fondo alla Stanga c'è un punto invalicabile – ha spiegato Dalla Pozza –: laddove parte il sottopasso ciclopedonale di via degli Alidosio, che congiunge la pista ciclabile a Ca' Balbi, non c'era la possibilità di passare oltre e di andare verso via Zamenhof. Con questo progetto prevediamo invece che il percorso passi sopra il sottopasso ciclabile di via degli Alidosio, quindi a fianco della ferrovia, recuperi il vecchio sedime di via Caipenta, oggi mangiato dalla vegetazione, e prosegua con l'innesto verso la provinciale 11, senza toccarla, e poi pieghi verso il Villaggio della Pace, dove comunque avevamo il problema del rispetto delle distanze dalla recinzione del villaggio degli americani. Ma alla fine siamo riusciti ad ottenere l'arretramento della recinzione, che ci consente di proseguire con il percorso ciclabile e di rispettare le norme sulle distanze, così da collegarci infine a via Zamenhof”.
“È un intervento particolarmente atteso – ha concluso Dalla Pozza -, ad esempio dai dipendenti Arpav, anche se qui si concentrano molte altre attività di servizio, come Coldiretti e un mandamento di ConfArtigianato, senza contare che va a risolvere una mancanza di sicurezza per pedoni e ciclisti, fino ad oggi costretti ad attraversare a piedi il cavalcavia di Ca' Balbi. Finalmente abbiamo trovato la giusta soluzione al problema”.
L'assessore ha infine annunciato che l'avvio dei lavori dipenderà dall'arrivo dei fondi della Regione, che sono in realtà fondi statali del programma di attuazione del Piano nazionale della sicurezza stradale, attesi grossomodo prima dell'estate. “Se però tarderanno ad arrivare – ha assicurato -, partiremo comunque con un primo stralcio: certamente da via via Zamenhof, perchè meno costoso rispetto all'intervento previsto in viale della Pace”.

 

Prorogata al 31 dicembre 2014 la scadenza dell'avviso per la ricerca di sponsor a supporto delle iniziative, degli eventi, delle mostre e della manifestazioni da organizzare per i giovani nel prossimo biennio 2015-2016.
Pubblicato sul sito www.comune.vicenza.it (Pubblicazioni on line – Altre gare e avvisi), l'avviso è rivolto a enti pubblici o privati, imprese ed altri soggetti, i quali possono proporre sponsorizzazioni di tipo finanziario o tecnico (erogazione diretta di servizi o fornitura di beni).
In via indicativa l'avviso elenca le iniziative che possono essere sponsorizzate: dal festival degli studenti di maggio alle feste rock di giugno-luglio, dalle manifestazioni musicali e artistiche che verranno organizzate tra maggio e luglio all'Informacittà (annuale), al Social day di aprile.   


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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