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Mobilità, entro l'anno nuova viabilità nei quartieri di S. Francesco e S. Andrea

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 24 Ottobre 2012 alle 18:12 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Entro l'anno cambierà il modo di spostarsi all'interno dei quartiere di S. Francesco e di S. Andrea. Lo ha annunciato questa mattina il sindaco Achille Variati, illustrando nei dettagli, assieme al dirigente alla mobilità Carlo Andriolo, il progetto definitivo presentato da Aim Vicenza e approvato dalla giunta per un costo complessivo di 112 mila euro.

"Le novità - ha subito sottolineato soddisfatto il sindaco -, operative entro l'anno, sono il frutto di un lavoro che ha visto una stretta collaborazione tra il settore Mobilità del Comune e gli stessi residenti. Io stesso ho partecipato ai numerosi incontri per costruire assieme una maggiore vivibilità nei quartieri".
Diversi del resto erano i problemi da risolvere per proteggere gli spostamenti di bici e pedoni in un'area della città che, tra l'altro, vedrà presto sorgere al suo interno una delle tre tensostrutture polifunzionali volute dall'amministrazione comunale a servizio dei quartieri.
"L'assetto finale - ha spiegato Andriolo - deriva dall'idea di completare il percorso pedonale che già oggi consente di andare da via Mollino, e quindi da Parco Città, fino alle scuole elementari Rodari e alla materna, passando però non per via Turra, ma dal retro, grazie ad un percorso esclusivamente pedonale che i genitori raggiungono dopo aver lasciato l'auto nel parcheggio del supermercato. Ci è stato quindi chiesto di completare il percorso fino a via Vigna, già scarsamente trafficata, in modo da creare un percorso pedonale completo, parallelo a via Turra, al servizio delle due scuole e della tensostruttura".
Ancora, assieme ai residenti, l'amministrazione ha definito un ulteriore intervento per completare la percorribilità ciclopedonale del quartiere fino alle scuole medie Muttoni ed elementari Riello che stanno al di là di via Quadri: verrà infatti realizzato un percorso che da viale Trieste arriverà fino a Parco Città, ricongiungendosi al nuovo attraversamento semaforizzato lungo via Quadri, a margine della rotatoria di Parco Città, che permette di accedere a via Chiminelli, via Massaria e Riello, lungo la direttrice ciclabile Ospedaletto-centro, che attraversa viale Anconetta, viale Trieste e via Istria.
Proprio in via Istria, poi - che è stata recentemente asfaltata e provvista di due attraversamenti pedonali rialzati, uno all'inizio per rallentare la velocità dei veicoli che entrano dalla rotatoria verso Parco Città e uno davanti al parco giochi -, verrà istituito il senso unico verso la rotatoria, mentre verrà invertito il senso di marcia nel tratto di via Turra che oggi è a senso unico, tra via Galizzi e viale Trieste, in modo da creare quasi un anello viabilistico locale: per usufruire dei servizi del quartiere,infatti, si entrerà da via Turra e si uscirà direttamente da via Istria senza circuitare tutto l'anello di Parco Città, migliorando così le condizioni di circolazione interna al quartiere.
Su richiesta dei residenti, poi, il senso unico di circolazione verrà introdotto anche in via Riello dalla scuola elementare verso il centro, per ricavare la ciclabile in direzione centro sulla corsia che verrà liberata dalle auto.
Completa infine il progetto la messa in sicurezza dei due attraversamenti pedonali lungo viale Fiume. L'intervento davanti alla scuola primaria De Amicis, in particolare, è stato molto caldeggiato. Di qui la soluzione di restringere la strada alle due corsie di circolazione, con creazione di un'isola salvagente centrale per consentire l'attraversamento in due fasi, e di ampliare il marciapiede di fronte alla scuola fino a creare quasi una piazzetta protetta, dove genitori e alunni possono stare in sicurezza finchè non aprono i cancelli della scuola.
"Ovviamente tutti questi interventi creano ostacoli alle auto che vogliono correre - ha concluso il sindaco -, ma rispondono alla nostra idea secondo cui in città si deve andare piano".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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