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Miteni, il capogruppo M5s Manuel Brusco: "fornisca il piano sicurezza, non può tenere sotto scacco cittadini e lavoratori"

Di Note ufficiali Venerdi 12 Ottobre 2018 alle 17:37 | 0 commenti

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“La Miteni fornisca subito il piano delle azioni per la messa in sicurezza del sito di Trissino: l'azienda non può tenere sotto scatto Amministrazioni, lavoratori e cittadini”. A dirlo - in una nota - è il Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale del Veneto, Manuel Brusco. “Dopo quanto  appreso gli scorsi giorni, invito la Miteni a produrre quanto prima il piano delle azioni per la messa in sicurezza del sito produttivo di Trissino, così come prescritto dalle diffide emesse dalla Provincia di Vicenza: l’azienda non può tenere sotto ricatto le Amministrazioni pubbliche, i lavoratori e i cittadini dichiarando la sospensione del funzionamento degli elementi quali la barriera idraulica, che dovrebbe svolgere un ruolo fondamentale per la tenuta idraulica in uscita dall’azienda”.

“La barriera idraulica deve continuare a lavorare - continua il capogruppo M5S - indipendentemente da quelli che saranno gli esiti di questa situazione, perché è indispensabile permettere l’arresto della propagazione di quanto rilasciato in falda e nell'ambiente da ciò che si trova sotto l’azienda”.

“I lavoratori in questo momento vanno tutelati: assurdo pensare che chi è stato contaminato ora non venga nemmeno pagato in maniera puntuale e non gli venga offerta una sorta di aiuto - ribadisce Brusco - ricordo che il Consiglio regionale, in allegato alla relazione finale della Commissione d’inchiesta sull’inquinamento da Pfas, aveva votato una risoluzione con cui si impegnava la Regione ad offrire una forma di tutela ai lavoratori dell’azienda. In tale forma di tutela era compreso l’eventuale ricollocamento, attraverso la promozione di iniziative a garanzia della stabilità occupazionale e di conservazione del trattamento economico e di lavoro - conclude Brusco - per i lavoratori occupati presso la ditta Miteni”.  

Leggi tutti gli articoli su: Miteni, Movimento 5 Stelle, pfas, Manuel Brusco

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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