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Mille euro del Csi al fondo Caritas per i senza lavoro

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 15 Maggio 2010 alle 00:42 | 0 commenti

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Csi Vicenza - Il CSI devolve mille euro al fondo straordinario di solidarietà Caritas-Cgil-Cisl-Uil per chi ha perso il lavoro
La crisi continua a farsi sentire, e gli assegni della cassa integrazione per molti si stanno esaurendo e quindi anche il Comitato di Vicenza e provincia del Centro Sportivo Italiano, associazione di promozione sportiva di ispirazione cristiana, ha deciso di donare mille euro al "Fondo Straordinario Diocesano di Solidarietà per chi ha perso il lavoro" (FSS) istituito dalla Caritas diocesana e sostenuto da Cgil-Cisl-Uil della provincia di Vicenza.

Una squadra del Csi Vicenza (Enrico Mastella in giallo)La proposta del presidente Enrico Mastella è stata ratificata un mese fa dal Consiglio Provinciale del CSI che rappresenta le 130 società sportive aderenti al comitato, e recentemente votato all'unanimità dei presenti all'assemblea annuale indetta per l'approvazione del bilancio.

"E' una piccola cifra rispetto a quello che serve per sostenere le famiglie dei lavoratori in difficoltà nella nostra diocesi - afferma il presidente Enrico Mastella (nella foto) - ma pensiamo che se le associazioni e le istituzioni locali facessero tutte una donazione di questo importo si potrebbe arrivare a contribuire cospicuamente a coprire le spese per aiutare i disoccupati a reintegrarsi, ad arricchire la propria formazione e a trovare un nuovo lavoro!"
Al CSI, grazie ad una accurata gestione, quest'anno è andata meglio dal punto di vista finanziario degli anni scorsi: il bilancio si è chiuso con qualche soldino in più, tra cui questi mille euro donati al Fondo straordinario di solidarietà. Ecco perché è scaturita questa decisione: occuparsi del tessuto sociale delle nostre comunità locali, e di quei tanti atleti dilettanti (adulti) che frequentano lo sport del CSI nel tempo libero.

Le donazioni al FSS, deducibili fiscalmente, si possono effettuare anche inviando un bonifico bancario al conto corrente (IBAN: IT17U0572811803015570634981, presso Banca Popolare di Vicenza, Filiale 15) oppure tramite conto corrente postale n. 29146784 intestati ad Associazione Diakonia onlus, braccio operativo di Caritas Vicentina per la gestione dei "servizi-segno".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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