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Micro imprenditoria femminile a Vicenza, al via il nuovo corso del Comune

Di Edoardo Andrein Venerdi 3 Ottobre 2014 alle 12:36 | 0 commenti

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Presentato questa mattina, venerdì 3 ottobre, a palazzo Trissino il nuovo corso dedicato alla (micro) imprenditoria femminile (e all'e-commerce), alla presenza dell'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri e del consigliere delegato alle pari opportunità Everardo Dal Maso. Hanno portato la loro testimonianza diretta anche delle neo imprenditrici vicentine che hanno avviato un'attività imprenditoriale dopo aver frequentato le edizioni precedenti dei corsi di imprenditoria organizzati dal Comune nell'ambito del progetto “Cercando il lavoro”. Più tardi pubblicheremo i loro racconti e i dettagli dell'iniziativa le cui iscrizioni sono entro il 21 ottobre.

Partirà il prossimo 24 ottobre il “Corso di micro imprenditoria femminile. Fare e-commerce conciliando lavoro e famiglia”, il percorso formativo per orientare le donne, promuovere e sostenere lo “start-up” di un’impresa al femminile. Lo propone l’ufficio pari opportunità del Comune, nell’ambito del progetto “Ascoltodonna: lo sportello per le pari opportunità”, finanziato dalla Regione Veneto con il bando regionale 2013 “Progetti degli enti locali per avviare e consolidare la presenza di servizi permanenti - QuiDonna a sostegno delle pari opportunità”.
Il corso, organizzato in collaborazione con l'ufficio Cercando il lavoro del Comune, è rivolto a 20 donne disoccupate, inoccupate, neodiplomate o neolaureate residenti nei comuni di Vicenza, Altavilla Vicentina, Arcugnano, Bolzano Vicentino, Brendola, Caldogno, Costabissara, Creazzo, Dueville, Isola Vicentina, Longare, Monteviale, Monticello Conte Otto, Quinto Vicentino, Sovizzo e Torri di Quartesolo. Le residenti in altri Comuni interessate potranno partecipare al corso se rimarranno posti disponibili. Non è previsto alcun limite di età o titolo di studio specifico, e la frequenza al corso è gratuita.
“È ormai il sesto corso sull'imprenditoria che viene organizzato nell'ambito di 'Cercando il lavoro' – ha spiegato Everardo Dal Maso, consigliere comunale delegato alle pari opportunità, questa mattina a palazzo Trissino durante la presentazione del corso -, perchè abbiamo visto gli ottimi risultati conseguiti sia in termini di iscrizioni che, poi, di attività partite. Questa volta poi ci si concentra sull'e-commerce, perchè è sempre più dimostrato che è un canale di vendita dei prodotti o dei propri servizi che meglio degli altri permette di conciliare lavoro e impegno famigliare, uno dei problemi più stringenti per le donne”.
“Sono molto soddisfatta, come donna e come amministratrice – ha aggiunto l'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri, affiancata per l'occasione da Lucia Fazzina dell'associazion'e Donna chiama donna' -, che, nonostante il momento di congiuntura sfavorevole, riusciamo con queste iniziative di formazione a conseguire risultati positivi, con donne che ce l'hanno fatta. Il nostro scopo infatti è offrire a chi perde un impiego strumenti che gli consentano di poterselo creare un lavoro, accedendo a finanziamenti sulla base di un business plan. E magari seguendo anche una propria passione”.
All'illustrazione del nuovo corso erano presenti stamattina anche tre neo imprenditrici, donne che hanno partecipato alle edizioni precedenti dei corsi di imprenditoria e che sono riuscite ad avviare l'attività: Alessandra Dalla Rosa, che aveva perso il lavoro di impiegata commerciale e ora ha rilevato dalla madre la trentennale attività di commercio al dettaglio nel campo alimentare; Martina Pretto, modellista, che vende on line le borse che disegna e produce; Roberta Cumerlato, che dopo esser stata licenziata da un'agenzia per il lavoro, ha scoperto la passione per i cani, ha conseguito un attestato di pet therapy e ora sta studiato educazione cinofila per realizzare il prima possibile un luogo in cui poter lavorare con gli animali a favore delle persone.
Tutte e tre, peraltro, hanno sottolineato l'importanza del corso frequentato per la rete di mutuo-aiuto che si è creata tra le partecipanti, e porteranno la loro esperienza alle partecipanti al nuovo corso, che ha l'obiettivo di aiutare le aspiranti imprenditrici a valutare la realizzabilità economico-commerciale della propria idea di impresa attraverso la stesura di un business plan complessivo che tenga conto dell’analisi degli aspetti sociali e psicologici dell’attività economica, delle prospettive di mercato, degli aspetti giuridico-fiscali e che preveda un piano di marketing in grado di favorire la conciliazione dei tempi lavorativi con quelli della vita familiare, mettendo in atto strategie innovative di social marketing e social commerce.
Si analizzeranno gli aspetti sociali e psicologici dell’attività economica, gli investimenti necessari, i costi di avviamento e di esercizio, i nuovi strumenti del marketing sociale, le generali prospettive di mercato ed economiche di una nuova impresa, gli aspetti giuridico-fiscali, la promozione del prodotto-servizio, la promozione della propria attività e la gestione dei contatti.
La parte più ampia della formazione sarà rivolta ad esplorare il mondo dei social media e dell’e-commerce: una realtà in continuo aumento, che vede le donne da un lato massicce fruitrici degli acquisti on line, dall'altro imprenditrici che hanno trovato una nuova forma di lavoro. Intraprendere un’attività nell’e-commerce non richiede infatti grossi investimenti iniziali e sembra consentire una migliore conciliazione tra esigenze familiari e vita professionale, aspetti molto importanti e a volte determinanti nelle scelte lavorative delle donne.
Il corso di micro-imprenditoria si terrà dal 24 ottobre al 18 dicembre nella sede del centro civico della circoscrizione 7 di via Vaccari 107 e prevede 25 incontri di 4 ore ciascuno per un totale di 103 ore. È previsto, inoltre, al termine dal corso, un incontro di circa un’ora per ogni partecipante di assistenza individuale personalizzata da parte di un esperto per la stesura del proprio bussiness plan e la verifica della sua sostenibilità.
Il corso sarà preceduto giovedì 9 ottobre da un seminario informativo-formativo di quattro ore, dalle 9 alle 13, che si svolgerà al centro civico della circoscrizione 3 di viale della Pace 89: aperto a 50 donne fino ad esaurimento dei posti disponibili, l'incontro servirà ad illustrare i temi del corso e ad aiutare le potenziali partecipanti a riflettere sulle proprie competenze ed idee imprenditoriali. La partecipazione non richiede iscrizione.
Per iscriversi al corso di formazione, entro martedì 21 ottobre è necessario compilare la scheda che, assieme al programma del corso, è pubblicata sul sito www.cercandoillavoro.it, ed inviarla via mail all’indirizzo [email protected] oppure consegnarla a mano all’ufficio comunale di piazzetta San Biagio 1 a Vicenza, dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30 o nei pomeriggi di martedì e giovedì previo appuntamento.
Per informazioni:  0444 221910, [email protected], www.cercandoillavoro.it.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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