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Meridio: un nuovo Pdl più a contatto con la realtà e più partecipato

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 1 Giugno 2011 alle 19:18 | 0 commenti

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Gerardo Meridio, Pdl - Da tempo, molti elettori, cittadini normali che convivono con la crisi che colpisce tutti, ed in particolare le famiglie monoreddito, persone con lavoro precario, lavoratori dipendenti, artigiani commercianti ecc., si sentono lontani dalla politica. E giustamente usano lo strumento che hanno, il voto, per dare un segnale. Spesso ci sentiamo direi "ma come possono i parlamentari i ministri, conoscere i nostri problemi quotidiani, ormai di sopravvivenza e porvi rimedio se vivono ben lontani da tutto ciò! "

Si rimpiange perfino la Dc che pur con tanti problemi, era a contatto con il mondo vero.
Almeno i parlamentari dell'epoca per mentalità, storia, ma anche per le preferenze che ne consentivano l'elezione, erano nel territorio a contatto con i problemi quotidiani.
Tempo fa una politica illustre ci ripeteva che per quanto si lavorasse nel territorio era la pubblicità il marketing nazionale e locale che determinava il risultato, poi abbiamo perso Vicenza.
La città voleva un Sindaco con cui poter colloquiare fuori dai salotti inaccessibili, in strada, ogni giorno ed ha scelto Variati.
Siamo ad un punto di svolta per il Pdl, o si radica nel territorio e rappresenta la realtà quotidiana la gente comune, il comune sentire le problematiche di tutti i giorni, oppure, la stessa gente che ha portato Forza Italia e An e poi il Pdl a governare, lo cancellerà.
Ben vengano allora l'elezione dei Parlamentari scelti con le primarie ed eletti con le preferenze.
Ben vengano le primarie applicate a tutte le elezioni, dalle amministrative comunali e provinciali alle regionali, abrogando i listini bloccati e le scelte fatte dai vertici, spesso lontane dalla realtà.
Forse, se si fossero fatte le primarie per il Sindaco di Vicenza, il candidato ed il risultato sarebbe stato diverso.
Cosi come non è comprensibile cumulare incarichi, perché un sindaco deve essere anche consigliere o assessore provinciale, o il segretario del partito nominato dai vertici e non scelto dai congressi.
Sono anche queste le cose che allontanano gli elettori da tutti noi. Una maggiore partecipazione non è appannaggio della sola sinistra ma un valore per la democrazia e anche per il Pdl.
In questo ben vengano le conversioni sulla Via di Damasco di quanti anche consiglieri freddi su questi temi ora sono fra i primi a sostenerli.
Il Consigliere Comunale Pdl
Gerardo Meridio

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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