Quotidiano | Categorie: Politica

Meridio su Ruggeri: il gallo e l'assessore

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 20 Agosto 2010 alle 19:35 | 0 commenti

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Gerardo Meridio, PDL  -  Il nuovo regolamento comunale per la disciplina delle attività di barbiere, acconciatore, estetista, tatuatore e piercer è stato approvato nella seduta consiliare del 12 luglio scorso con deliberazione n. 42. Durante la discussione alcuni consiglieri, fra cui il sottoscritto e Luca Balzi e Filippi, hanno posto il problema della sempre maggiore influenza nei campi commerciali, delle attività straniere.

I cinesi, in particolare, con modici prezzi grazie ad attività svolte al limite o prive di autorizzazioni, effettuano una concorrenza sleale nei confronti dei commercianti ed artigiani vicentini. Il regolamento si basa su una bozza approvata dalla Regione Vento con DGR n. 440 del 23.02.2010 che prevede la possibilità per i comuni di derogare alla normativa regionale solamente in pejus, cioè solo con norme più restrittive.
A precisa richiesta, mia e della cons. Dal Lago, rivolta all'assessore Ruggeri, per ben tre volte l'assessore ha assicurato che il Regolamento Comunale è più restrittivo di quello regionale.
Inoltre alla domanda "su quali punti fosse più restrittivo" si era impegnato ad inviare ai consiglieri una lettera, (il parere dell'ULSS) giunta in questi giorni.
A seguito delle assicurazioni dell'assessore il PDL e la Lega Nord hanno votato positivamente il regolamento perché era più restrittivo della bozza regionale.
Non per scarsa fiducia, nell'assessore che ha tutta la mia stima, o nelle sue assicurazioni, ripetute tre volte, che ricordano il canto del gallo; ma per uno scrupolo ho confrontato i due testi, quello regionale e quello Comunale.
Il confronto è stato abbastanza agevole in quanto i due testi sono identici.
Se proprio si vuole essere pignoli su suggerimento dell'ULSS è stato cambiato il nome "Servizio del Dipartimento di Prevenzione dell'azienda ULSS" con "Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell'azienda ULSS" e prevista un'altezza di qualche centimetro, un po' superiore per i locali al piano terra salvo, deroga dell'ULSS.
Tutto qua, nulla di più restrittivo.

Tutto ciò premesso il sottoscritto Consigliere Comunale interroga il sindaco per sapere:

• Se non ritenga di invitare i propri assessori a venire in consiglio a presentare le delibere più preparati per evitare queste pessime figure.

Il Consigliere Comunale
Meridio Gerardo

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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