Medaglia al partigiano vicentino "Teppa", Busin: il Ministero pronto a riconsiderarla
Mercoledi 22 Giugno 2016 alle 16:55 | 2 commenti
Riceviamo da Filippo Busin, deputato Lega Nord e pubblichiamo
Grazie all'interrogazione della Lega Valentino Bortoloso, capo del commando partigiano che, tra il 6 e 7 luglio del 1945, massacrò barbaramente, senza alcun ordine ricevuto, 54 persone tra cui 14 donne innocenti e 7 minorenni, potrebbe vedere sospesa e poi revocata la Medaglia della Liberazione. Chi si è reso protagonista di un eccidio non può essere ricordato come un esempio. Siamo contenti che il ministro Pinotti si sia dichiarato disponibile a riconsiderare un’onorificenza che avrebbe riacceso antichi risentimenti e compromesso il percorso di riconciliazione nazionale
Alcune: il 25 aprile 1945 è una data da rivedere, approvata nel 1949, ma per il Veneto e Vicenza, non ha riscontro in quanto liberata il 28 aprile 45 che è anche la data della medaglia d'oro ma anche del grande massacro con 40 morti da Campedello a Maddalene e oltre. Castelfranco e altre citta liberate il 1° maggio e via discorrendo. Se poi, come a Schio in altre città del Trevigiano, i "patrioti"..partigiani hanno ucciso MILITARI in Divisa e inermi civili, cala il silenzio. Fino all'intervento del Comunista Palmiro Togliatti Ministro della Giustizia che con Decreto di Amnistia (per salvare i compagni) chiude il libro della storia su un triennio oramai considerato da TUTTI un guerra civile. Se poi pensiamo al Friuli e Dalmazia con l'avvento dei comunisti TITINI, Croato, Sloveni ecc...??????? A fianco delle truppe tedesche parteciparono truppe UKRAINE sempre a rastrellare partigiani o presunti tali, come Brandellero. Ricordo che il 28 aprile del 45 è anche la data dell'esposizione a Milano dei corpi di Mussolini e della Petacci, già uccisi SENZA Processo tre gg. prima. Le foto dei cadaveri esposti all'ingiù su un distributore di benzina farebbero inorridire, ma forse almeno gli anziani hanno la memoria corta? Se poi, sempre per la storia, si leggono gli eccidi del triangolo rosso emiliano, a guerra finita, con vendette, agguati, ..dagli al fascista, non ci resta che piangere. Ho inviato numerosi articoli ai giornali col racconto dei fatti di cui sopra. Ma nessuna pubblicazione, il "partito"...non vuole. Amen per i Caduti.
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