Lettori in diretta | Quotidiano |

Mcs, Stefani: cinica logica economica

Di Citizen Writers Sabato 4 Luglio 2015 alle 15:16 | 2 commenti

ArticleImage

Erika Stefani, senatrice Gruppo Lega Nord e Autonomie

Sto seguendo con estrema sensibilità e vicinanza il caso della MCS in quanto abito nella stessa vallata. Fondi internazionali hanno acquistato una delle nostre realtà produttive ed ora vi è il trasferimento dell'attività a Mestre. Un caso che vede 100 persone “invitate” a trasferire la sede lavorativa a Mestre, con loro 100 famiglie.

Questo gioco da parte di Fondi internazionali nasconde dietro una cinica logica economica nella quale i lavoratori sono solamente numeri che riempiono le linee di lavorazione, e dove non vi è più l'imprenditore che abbia a cuore anche i propri lavoratori. Dietro a quei numeri vi sono donne, uomini che perdendo il lavoro si vedono privare della loro dignità. L'impresa sul terrritorio è una impresa che ha a cuore il suo territorio e la sua gente: una multinazionale pensa solo al reddito di impresa! Questa triste vicenda traccia il destino di tante famiglie ed è per loro che dobbiamo impegnarci affinché non succeda più. La nostra proposta è quella di instaurare un tavolo di lavoro allargato al quale partecipino le categorie produttive, le rappresentanze sindacali e gli esponenti politici nazionali regionali e degli enti locali al fine di discutere e guidare il futuro delle vallate di Valdagno e del Chiampo, che si vedono quotidianamente depauperare di risorse imprenditoriali ed eonomiche. Solo così si riuscirà ad essere uniti e compatti e a non permettere che il nostro territorio subisca questo impoverimento.

Leggi tutti gli articoli su: M.C.S., Erika Stefani

Commenti

Inviato Sabato 4 Luglio 2015 alle 22:13

quante parole vuote da chi (Lega) il territorio lo devastato proprio per cinici motivi economici (ma delle proprie tasche non dei Veneti), ora che il territorio è impoverito e devastato propongono un tavolo allargato... pensavo bastasse un falegname per questo! ipocriti.
Inviato Sabato 4 Luglio 2015 alle 22:14

Quante parole vuote da chi (Lega) il territorio lo ha devastato proprio per cinici motivi economici (ma delle proprie tasche non dei Veneti). Ora che il territorio è impoverito e devastato propongono un tavolo allargato... pensavo bastasse un falegname per questo! ipocriti.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network