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M.C.S. (Multiple Chemical Sensitivity): evitare illusioni di guarigione

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 12 Agosto 2011 alle 06:38 | 4 commenti

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Claudio Fiori di Bassano del Grappa interviene con una nota sui malati di M.C.S. (Multiple Chemical Sensitivity) perché alcune persone ammalate di M.C.S. possono essere portate (da errate informazioni sui media, n.d.r.) a facili illusioni di guarigione e di conseguenza a cadute dolorose, e nel contempo i familiari di ammalati, possono tranquillamente continuare a credere di avere a che fare con una persona bisognosa solo di cure Psicologiche.

Buongiorno sono il coniuge di una persona affetta da M.C.S. La malattia è stata "diagnosticata". Il fatto dell'avvenuta diagnosi è importante. Ho letto che la signora R., in un'intervista, affermava chiaramente che la sindrome di cui soffriva "non" era stata diagnosticata, quindi faccio osservare che l'intervento effettuato su di lei dalla dottoressa "strana" non deve in nessun modo far pensare che c'è stata la guarigione da M.C.S. perché questa sindrome NON c'era, NON era diagnosticata, NON esisteva. Ed è inoltre dubbioso pensare che chi ha sofferto di M.C.S. appena guarita senta il bisogno, il desiderio, la voglia, di comprarsi un profumo, di tornare ad usare i detersivi, gli shampoo e le creme di prima e che addirittura si sia sentita FELICE nel poter rientrare in una profumeria. Conosco molti ammalati con la diagnosi di M.C.S e le garantisco che l'ultimo dei loro pensieri, SE riusciranno a guarire non sarà certo quello di correre in una profumeria, ma certamente quello di avere un atteggiamento diverso nei confronti dell'ambiente, dei loro cari ma soprattutto verso loro stessi. Se continueremo ad inquinare ed inquinarci, le malattie ad oggi definite "rare" come M.C.S.- F.M.- C.F.S-E.S. diventeranno comunissime se non vere pandemie.


Commenti

Irene
Inviato Venerdi 12 Agosto 2011 alle 11:00

Sono d'accordo con Claudio. Io non sono un'ammalata da M.C.S., pur essendo allergia a molti prodotti chimici o presenti nelle verdure come il nickel per esempio, ma conosco le problematiche e chi mi dice di esserne affetto, quando invece conduce una vita pressocche normale mi fa ridere. E me ne sono capitate di persone. Prego solo chi sa chi (non sono credente), che la mia autoimunità un giorno non scaturisca anche in una malattia simile alla M.C.S., perchè oggi come per altre patologie non ci sono rimedi e se già è dificile convivere con le allergie e le altre tre patologie di cui sono affetta, pensare di avere una esperienza anche con la M.C.S. non mi stuzzica. Credetimi non è semplice vivere con questa patologia, non è semplice per l'interessata o interessato né per i familiari.
Il problema è che per soppravvivere ci vogliono molti soldi e molte persone non possono permeterselo e vivono nel calvario.
Inviato Venerdi 12 Agosto 2011 alle 16:10

per Irene grazie a te per capire il senso della mia lettera. come dici giustamente tu nell'ultima frase quando parli di calvario e di soldi, io assieme ad altre persone tramite anche la mia partecipazione a Radio Gamma 5 ho lanciato la proposta di fare "massa critica" cioè NUMERO per poter dare voce agli ammalati in primis ma anche a chi non vuole continuare a vivere in questo mondo malato. Ti lascio anche la mia mail che forse è più immediata [email protected] Grazie di cuore
caradonio giovanni
Inviato Sabato 20 Agosto 2011 alle 13:41

per me la maggioranze dei persone stato medici e tanti altri sono complice de la nostra destrozione e tutti stano zitte sieti dei criminali per propio interesse avelenato questa povera gente.io soffro pui di 10anni.
Ester
Inviato Sabato 20 Agosto 2011 alle 21:48

non posso fare altro che condividere pienamente con Claudio che queste malattie chiamate ancora sindromi diventeranno talmente numerose da provocare una vera pandemia se non metteranno rimedi alle produzioni esagerate per fare soldi, poi vedremo lo stato come farà ad affrontarle.....oppure ci farà finire come sta finendo in questo momento quella povera gente del Corno D'Africa.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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