MCS e celiachia, emendamenti bocciati in Regione: Prc Fds a fianco dei malati
Lunedi 3 Dicembre 2012 alle 09:26 | 0 commenti
Antonella Zarantonello responsabile Prc Fds Vicenza sociale sanità disabilità , Maurizio Bisollo Segreteria provinciale Prc Fds Vicenza - Si apprende con rammarico che nella seduta del Consiglio Regionale del 26 novembre è stata bocciata la proposta per il riconoscimento della M.C.S. (malattia da sensibilità chimica multipla). Altresì nella successiva seduta del 27 novembre è stato bocciato l'emendamento presentato dal Consigliere Pettenò di Rifondazione Comunista - Federazione della Sinistra Veneta, riguardante la modifica della L.R. n. 23 del 29 giugno 2012, per quanto riguarda il capitolo contributo ai celiaci.
Emendamento che voleva riportare il contributo ad una forma egualitaria e non differenziato per sesso, oltre a seguire l'andamento Istat così come alla precedente L.R. n. 15 del 7 novembre 2008.
Due bocciature che pongono in evidenza quanto la Regione Veneto abbia a cuore la cura dei propri malati, e allo stesso tempo dimostrano la violenza perpetuata dagli amministratori regionali contrari, nei confronti di chi soffre di MCS e delle donne celiache, declassandole a esseri inferiori rispetto ai maschi. Eppure la MCS e la celiachia sono patologie che grazie all'inquinamento sono in continuo aumento e che colpiscono molte donne, portando a sofferenze non indifferenti di sensibilità all'ambiente in cui vivono e agli alimenti quotidiani, e per cui per i primi devono essere somministrati farmaci costosi e a vivere in ambienti chimical free e i secondi ad acquistare alimenti glutine free altrettanto onerosi.
Purtroppo la Regione Veneto per una questione prettamente economica che scarica sulle persone affette da queste malattie, non vuole né riconoscere la MCS, né riportare l'uguaglianza contributiva per i celiaci.
Rifondazione si pone a fianco dei malati di MCS e delle altre malattie rare, affinché la Regione Veneto le riconosca, e permetta a queste persone di curarsi dignitosamente. Nello stesso tempo vigilerà affinché la differenziazione sessista per i celiaci, varata a giugno venga ritirata e sia riposta l'uguaglianza tra donne e uomini celiaci
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.