Quotidiano | Categorie: Fatti

Maxi sequestro di telefonini e tablet Samsung a Vicenza e provincia

Di Ferdinando Marcolin Mercoledi 18 Gennaio 2017 alle 10:15 | 0 commenti

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Si chiama operazione "Patent App" quella in cui è impegnata in queste ore la Guardia di Finanza di Vicenza che prevede un maxi-sequestro di smartphone e tablet marcati Samsung che coinvolgerà la provincia di Vicenza. Il ritiro dei dispositivi mobili avverrà sui mercati della grande distribuzione. Il motivo legato al blitz dei finanzieri è la violazione da parte della società sudcoreana Samsung di un brevetto da 60 milioni sviluppato da un'azienda italiana. Nella città di Vicenza le operazioni hanno coinvolto i negozi Mediaworld all'interno del Centro Commerciale Palladio, Interspar di via del Mercato Nuovo, Expert in viale della Scienza, e Auchan in via delle Cattane.

L'indagine, coordinata dal dott. Hans Roderich Blattner, Sostituto Procuratore della Repubblica di Vicenza, ha infatti accertato che i prodotti commercializzati in Italia dall'azienda Samsung, sono dotati di un'applicazione Uguale a quella tutelata da un brevetto Europeo che era stato registrato e reso valido da un'azienda italiana nel 2002. Il brevetto, in specifico, è costituito da un dispositivo software in grado di far vedere all'utente sul dispositivo, una barra di volume che cambia colore una volta raggiunto, tramite auricolari o cuffiette, un volume acustico potenzialmente pericoloso per l'orecchio umano. I danni stimati dalla parte offesa per l'utilizzo del software nell'ultimo triennio, ammontano a 60 milioni di euro a livello europeo di cui almeno 10 solo nel mercato italiano. Nella lista delle fiamme gialle beriche sono più di 21 i modelli di cellulari e tablet (di ultimissima generazione ndr), che risultano positivi alla violazione del brevetto. Le perquisizioni del Nucleo di Polizia Tributaria di Vicenza, con cui hanno collaborato i Reparti sul territorio, coordinati dal Comando Provinciale, sono state eseguite a Vicenza, Torri di Quartesolo, Bassano del Grappa, Schio, Thiene, Arzignano, Montecchio Maggiore, Lonigo, Trissino, Cassola, San Giuseppe di Cassola, Ponte di Barbarano, Camisano, Malo e Piovene Rocchette.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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