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Maxi evasione nell'Alto Vicentino: stufe e climatizzatori venduti “in nero”, fatture false e lavoratori irregolari

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 16 Dicembre 2016 alle 16:12 | 0 commenti

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Comando Provinciale Guardia di Finanza di Vicenza

Stufe e climatizzatori vendute “in nero” per oltre 11 milioni di euro, frodi IVA mediante fatture false per quasi 2 milioni di euro emesse da 3 società “cartiere” e impiego di n. 18 lavoratori irregolari di cui 2 completamente “in nero”. Sono queste le principali violazioni riscontrate dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza nei confronti di una nota società dell’Alto Vicentino e che, in questi giorni, hanno portato a sequestrare la somma di € 515.819,58 sui conti correnti della società, in esecuzione della misura cautelare disposta dal G.I.P. di Vicenza.

Gli indizi principali erano stati acquisiti dai finanzieri del Nucleo PT di Vicenza che, coordinati dalla Procura berica, avevano eseguito perquisizioni presso sedi di società ed abitazioni in diverse Regioni (Veneto, Lazio e Piemonte).

Le fonti di prova delle rilevanti evasioni fiscali sono state trovate proprio all’interno della società vicentina dopo che i militari avevano setacciato gli uffici dell’azienda trovando numerosi casseforti (una delle quali nascosta da un fittizio quadro elettrico) e rinvenendo una contabilità parallela a quella ufficiale, in cui venivano indicati sia i compensi dati “fuori busta” ai lavoratori sia le stufe e i climatizzatori venduti sottobanco.

Non solo: i militari hanno scovato anche le dettagliate istruzioni date dal titolare ai dipendenti della società di come predisporre i documenti per realizzare le frodi fiscali attuate mediante società “cartiere”, aventi sede in Calabria.

Il sequestro preventivo concerne la sola IVA evasa mediante le false fatture ricevute dalle società “cartiere”.

Per quanto riguarda la posizione complessiva della società controllata, la stessa ha concluso con l’Agenzia delle Entrate un accordo sul constatato debito fiscale e sta ora versando al Fisco le imposte dovute.

Leggi tutti gli articoli su: evasione fiscale, Guardia di Finanza

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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