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Matteo Garzaro nuovo presidente di Federmoda e le sue 700 imprese

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 12 Settembre 2013 alle 14:13 | 0 commenti

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Ernesto Boschiero, direttore Confcommercio Vicenza - Matteo Garzaro, amministratore delegato dell’azienda di famiglia Berton Luigi srl di Montecchio Precalcino, è il nuovo presidente di Federmoda-Confcommercio di Vicenza. Con i suoi 29 anni, Garzaro è uno dei più giovani presidenti a livello nazionale e guida un’associazione provinciale che rappresenta oltre 700 imprese, che danno lavoro a circa 4mila dipendenti.

“Questa nomina è per me una grande soddisfazione e una grande responsabilità – afferma il neopresidente –, soprattutto perché i problemi da affrontare nel settore della distribuzione tessile sono numerosi e stringenti”. In questo senso Matteo Garzaro avrà l’opportunità di portare le istanze delle aziende vicentine anche in Federazione Moda Italia, perché con la nomina a presidente si sono aperte le porte del Consiglio nazionale di categoria.

“Il mio primo impegno è di sostenere le nostre aziende per tornare ad essere protagoniste nella filiera distributiva – afferma Matteo Garzaro -, impostando in modo nuovo il rapporto con i fornitori. Da tempo, come categoria, portiamo avanti una battaglia per coinvolgere anche i produttori nella partecipazione al rischio d’impresa dei negozianti e alcuni segnali positivi, in tal senso, stanno arrivando. Si tratta di continuare con convinzione su questa strada che ha consentito, già ad un significativo numero di aziende associate, di ottenere diritti di reso, sconti sulla merce nei periodi pre-saldo, dilazioni nei pagamenti. I vantaggi – continua Garzaro – non sono solo per le imprese, ma anche per i consumatori, che possono così ottenere prezzi più convenienti in tutto il periodo dell’anno”.

Un altro “tema caldo” per la categoria è quello dei saldi, tra l’altro conclusi da pochi giorni con un andamento, nella media, piuttosto deludente per le imprese: “Abbiamo ottenuto negli anni scorsi, come Federmoda, un grande risultato: quello di una sostanziale unificazione delle date dei saldi  pressoché in tutta Italia – spiega Garzaro-. Ora auspichiamo si compia un altro passo avanti: lo spostamento, sempre coordinato tra Regioni, del periodo delle svendite a fine luglio e a fine gennaio, per far tornare i saldi ad essere veramente “di fine stagione”, mantenendo, inoltre, l’attuale regolamentazione delle vendite promozionali”.

Certo, il neopresidente di Federmoda Vicenza non nasconde che, al di là di tutto, il problema centrale della difficile situazione economica che colpisce anche il settore moda rimane il calo dei consumi, dovuto alle sempre minori risorse disponibili nei bilanci familiari: “ed è chiaro – prosegue Garzaro -, e il Governo deve capirlo una volta per tutte, che se non si detassano imprese e famiglie non potremo uscire da questo impasse. Così come va a tutti i costi evitato l’ incremento dell’Iva, che avrebbe effetti devastanti sul potere di acquisto dei consumatori”.

Sul fronte vicentino, invece, sono in fase di studio alcune specifiche iniziative: “Posso contare su un Consiglio formato da una squadra di imprenditori giovani e motivati – conclude il presidente Garzaro -. Ciascuno sta portando il proprio contributo di idee e a breve saremo pronti con un programma di lavoro che punterà su competenza, innovazione e marketing”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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