Quotidiano | Categorie: Politica

Assessore Pecori si dimette "per non frenare opportunità carriera di mio padre in procura"

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 9 Luglio 2011 alle 14:04 | 0 commenti

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Massimo Pecori, assessore Udc con deleghe al legale, patrimonio, turismo, anagrafe e decentramento, ha comunicato oggi in una conferenza stampa convocata ieri sera di aver rassegnato "le dimissioni per motivi strettamente personali", decisione anomala, responsabile e ammirevole nell'attuale fase politica, insensibile all'etica, e di cui VicenzaPiù, che aveva sollevato il problema di incompatibilità tra il suo ruolo e quello del padre in Procura, dà convinto e dovuto atto a Massimo Pecori (qui la sua intervista e qui quella al sindaco, quindi quì un commento di Marco Milioni, estensore degli articoli su incompatibilità tra cui quello di VicenzaPiù apparso nel n. 206).

"Pur non essendoci motivi pausibili di incompatibilità - continua infatti l'assessore -, nel momento in cui Paolo Pecori, mio padre, è attualmente reggente della Procura di Vicenza e non più un sostituto e, dopo 43 anni di carriera in magistratura, ha l'opportunità di essere nominato a capo della Procura stessa, è maturata la mia difficile decisione per lasciare sgombro il campo da ogni dubbio e per non compromettere la sua possibilità di chiudere come merita la sua vita da magistrato".

"La mia decisione - ha concluso l'ormai ex assessore, che oggi compie 37 anni - lascia inalterati i rapporti politici dell'Udc con la giunta e col sindaco Variati, che in questi mesi mi ha fatto da maestro in un'esperienza che sarà un riferimento nel mio futuro politico. La decisione è stata, poi, anche difficile, perchè lascio uno staff di collaboratori che mi ha supportato al massimo nella mia azione, contraddicendo il clichet dell'impiegato pubblico poco coinvolto.".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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