Massimo Marco Rossi: Berlusconi si dimetta
Domenica 22 Agosto 2010 alle 14:18 | 0 commenti
Massimo Marco Rossi - Il Presidente del Senato Renato Schifani e la Ministra dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo erano a bordo di belle barche di lusso con i loro amici a godere il mare di Lipari la scorsa settimana di ferragosto, quando un terremoto abbastanza lieve ha mostrato in diretta, a tutto il popolo Italiano, cosa succede sui pendii delle loro isole quando le molte pentole vulcaniche che bollono in zona si mettono a tremare...
Non so dove stessero i due il 14 febbraio del 2010 mentre piogge torrenziali, sempre più frequenti anche in tutto il sud d'Italia, sgretolavano e portavano a mare le terre di San Fratello nel Messinese e di Maierato nella Costa Calabra... dove stessero nell'autunno precedente, il 1 ottobre 2009, mentre a Scaletta Zanchea e a Giampilieri...per le stesse cause 38 siciliani venivano inghiottiti dal Fango...
Chissà se questi due berlusconiani siciliani ricordano che il 28 dicembre 1908 Messina e Reggio Calabria furono devastate da un terremoto e da conseguenti crolli sottomarini che produssero uno tsunami pazzesco ( onde alte fino a 15 metri sulla costa Calabra...). Allora si contarono 120.000 morti...
Di fatto questi due , come il loro collega ministro Angiolino Alfano, e tanti altri siculi d'onore come dell'Utri e Cuffaro....sostengono a spada tratta il ponte sullo stretto e anche una bella centrale nucleare in una zona di mare dove le acque fresche del mediterraneo, infiltrandosi nelle crepe prodotte da frane e terremoti.... possano adeguatamente raffreddare la fissione degli atomi...
Il povero Silvio in queste sue scelte demenziali...oltre che dai siciliani è pienamente sostenuto da " insigni economisti PADANI " come TREMONTI - GALAN - BRUNETTA - SACCONI... da principi del foro come PREVITI - GHEDINI - CASELLATI e da altri strani esseri ...che mentre parlano di federalismo ....ritengono politicamente giusto e coerente finanziare QUESTI GIOCATTOLI... ED UNA SERIE INFINITA DI ALTRETTANTO DEVASTANTI OPERE PUBBLICHE...con soldi che non ci sono...Come ? semplicemente caricando qualche nuovo debituccio... sulle spalle delle future generazioni...!
E tutto ciò senza che i sedicenti partiti di opposizione assisi nel Parlamento Porcilaia Italiano, abbiano saputo e voluto davvero denunciare agli Italiani le irrazionalità , le follie consumiste dei BERLUSCONIDI...e dei loro assimilabili... e prospettare al Paese le concrete linee di una vera, del tutto nuova, Alternativa Democratica Equa ed Eco-Compatibile...
Sapete che vi dico ? NON è POSSIBILE CHE L'ITALIA CONTINUI AD ESSERE GOVERNATA un giorno di più...DA UNA SIMILE MANIPOLO DI INCAPACI DI INTENDERE E DI VOLERE... IL BENE COMUNE...
SE nel nostro Paese ANCORA sopravvive un minimo di intelligenza....è questo il momento di farla valere pacificamente ... cancellando la legge elettorale PORCATA che BERLUSCONI e i suoi compagni di merenda hanno imposto al Paese al termine di un vero e proprio Colpo di Stato Consensuale ...costruito con l'appoggio crescente di poteri finanziari occulti e di mass-media sempre più massicciamente controllati dalla cosca berlusconiana e dai sui corrispettivi esterni...
Rompere la progressiva narcosi, la destrutturazione della memoria, della coscienza collettiva, dell'integrità etica e fisica del Paese oggi è ancora possibile ...se si licenziano subito tutti i suini e se si elegge al più presto, con regole completamente nuove e trasparenti, un parlamento davvero direttamente collegato alla più diffusa, informata e partecipe SOVRANITA POPOLARE sancita dall'art. 1 della Costituzione Antifascista ancora... malgrado tutti ...vigente.
Perciò mi pare necessario ottenere subito:
1 - le Dimissioni di Silvio Berlusconi
2 - che il Presidente della Repubblica affidi ad un giurista non parlamentare al di sopra di tutte le parti, l'incarico di formare un Governo di Garanzia Costituzionale a Termine con il solo compito di proporre al Paese una nuova legge elettorale quale inizio di un progressivo percorso rigenerativo dell' intero assetto economico, ambientale, culturale ed istituzionale della NOSTRA morente DEMOCRAZIA ITALIANA.
Massimo Marco Rossi
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