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Martini:10 e lode a chi lo merita,non solo al sud

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 18 Agosto 2010 alle 11:48 | 1 commenti

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Morena Martini, Provincia di Vicenza - "Se i nostri studenti lo meritano, è dovere di noi insegnanti riconoscere loro il massimo dei voti e, perchè no, anche la lode".
L'invito arriva dall'Assessore Provinciale all'Istruzione e al Lavoro Morena Martini ed è rivolto ai colleghi insegnanti vicentini.

"Siamo arrivati al paradosso -afferma la Martini- di considerare normale che i voti dei diplomati del sud Italia siano più alti di quelli del nord, che le lodi qui vengano distribuite con il contagocce e là con l'annaffiatoio".

"Perchè sappiamo bene - continua Martini - come devono essere interpretate queste differenze, nella consapevolezza che la scuola del nord, veneta e vicentina in particolare, sia una scuola di eccellenza. Penso sia arrivato il momento di cambiare, di uniformare il metodo di valutazione per poter offrire a tutti i ragazzi, a prescindere dalla città di residenza, le stesse opportunità quando arriva il momento di spendere il proprio titolo di studi, comprensivo di valutazione, nel mondo del lavoro o in quello dell'Università. "
L'Assessore commenta così le statistiche dei diplomati d'Italia nell'anno scolastico 2009/2010, accessibili sul sito del Ministero dell'Istruzione. Da cui si evince che a fronte dei 20.833 diplomati italiani con il massimo dei voti, solo 253 sono vicentini: in Italia mediamente 5,5 diplomati su 100 hanno ottenuto 100/100esimi, mentre a Vicenza solamente 4,4. Nel caso delle lodi, poi, la differenza si fa ancora più netta: in una media nazionale dell'1,1%, Vicenza è arrivata appena allo 0,6%, che corrisponde a soli 36 ragazzi, mentre c'è una scuola in Campania, solo per fare un esempio, dove i diplomati con lode hanno rappresentato il 15% del totale.
"Certo - afferma la Martini- è pur vero che la vera selezione la fa il mercato del lavoro, dove non è il voto a contare, ma le reali capacità dei singoli ragazzi. Resta il fatto che le capacità devono essere testate, mentre il voto è il primo dato del curriculum con cui i datori di lavoro vengono a contatto, quindi ha un'importanza fondamentale al sud come al nord. Senza dimenticare che è spesso il voto il discrimine per partecipare a concorsi pubblici o per avere accesso a facoltà a numero chiuso o a borse di studio in Italia e all'estero."
La Martini lancia quindi un accorato appello: "Non lesiniamo i 10 e neppure le lodi durante tutta la carriera scolastica dei ragazzi -conclude- visto che la valutazione finale è data anche dalla media delle pagelle degli anni precedenti, tenendo presente il peso che il voto può avere sul futuro, lavorativo o scolastico, dei nostri ragazzi. Significa semplicemente riconoscere il giusto a chi lo merita, dandogli le stesse opportunità dei suoi colleghi di altre parti d'Italia e d'Europa."

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Commenti

Inviato Mercoledi 18 Agosto 2010 alle 16:55

Credo che gli insegnanti sappiano fare il loro mestiere e non abbiano bisogno di indicazioni sul modo di valutare gli alunni. Ancora una volta la politica cerca di imporre ad altre professionalità il proprio interesse. La difesa della scuola vicentina si fa finanziando tutte le attività possibili e sostenendo chi in essa lavora. La scuola ha bisogno di vera autonomia, non di proclami elettorali.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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