Martini, preoccupata per gli inserimenti "a pettine", scrive a Venturella
Giovedi 28 Luglio 2011 alle 16:52 | 0 commenti
Provincia di Vicenza - Controlli precisi e puntuali sulle autocertificazioni presentate per l'inserimento nelle graduatorie degli insegnanti nella provincia di Vicenza: questa la richiesta che l'Assessore all'Istruzione Provinciale, Morena Martini, invia al Centro Servizi Amministrativi (Csa) provinciale come sostegno alla battaglia del Coordinamento Provinciale Precari della Scuola. Sono note le preoccupazioni per quanto riguarda la situazione delle graduatorie provinciali con l'entrata in vigore degli ultimi provvedimenti che consentono l'inserimento "a pettine" di docenti che si trasferiscono dalle altre Provincie d'Italia.
«In particolare c'è il rischio che, con l'entrata in graduatoria di nuove unità dal resto d'Italia, i docenti in attesa di un posto stabile della Provincia di Vicenza si trovino a slittare nelle posizioni basse della graduatoria, perdendo quindi la possibilità di una stabilizzazione attesa da anni». L'inserimento dei nuovi nomi, infatti, non avverrà dal fondo della graduatoria, bensì ''a pettine'', ovvero nelle posizioni a cui dà diritto il proprio punteggio. E proprio qui sta il punto: perché il punteggio viene calcolato sulla base di un'autocertificazione presentata dagli stessi candidati. «La cosa fondamentale – ha sottolineato l'Assessore Martini – è che in Provincia, e poi anche in Regione, si dimostri di essere assolutamente ligi nei controlli sulla veridicità di queste autocertificazioni. Perché è evidente che un controllo preventivo permette di evitare problemi e ricorsi nel caso in cui, una volta assegnato il posto, si scopra che il punteggio era stato calcolato in modo errato. Tutelare gli insegnanti che insegnano da tempo nel nostro territorio significa implicitamente difendere le professionalità acquisite e la continuità didattica nelle nostre scuole. Dobbiamo tutti farci sostenitori e promotori di iniziative che tutelino chi si è guadagnato, con fatica e pazienza, il diritto a insegnare nelle nostre scuole».
Gentilissimo Assessore, Egregio prof. Venturella,
pervengono a questo Assessorato numerose segnalazioni di personale docente a tempo determinato di questa provincia inserito nelle graduatorie per gli incarichi a supplenza. Le segnalazioni riguardano la possibilità , con il prossimo anno scolastico 2011/2012, che avevano molti docenti di una riconferma del contratto a tempo determinato a seguito dei numerosi inserimenti avvenuti con la riapertura delle graduatorie permanenti per il triennio 2011/2012,2012/2013, 2013/2014: infatti molte persone “slittando in graduatoria†non avranno la possibilità di avere un incarico annuale come nei precedenti anni e si ritroverranno costretti a chiedere (se riconfermata) il ricorso alla legge salva precari che comunque prevede il ricorso all'idennita di disoccupazione. Ciò premesso, questo Assessorato preoccupato dei risvolti sociali che tutta questa situazione può provocare, valutato che da un primo riscontro può interessare all'incirca, tra scuole di 1° e 2 ° grado 200 persone, si chiede a questa Amministrazione di procedere scrupolosamente alla verifica dei titoli didattici e di servizio di quanti si sono inseriti nella nostra provincia in particolare di verificare i titoli di coloro che appartengono alla legge 68/99 (categorie protette) in quanto indipendentemente dalla posizione occupata e dal punteggio assegnato beneficiano della riserva di posto. Preoccupata di tutta questa situazione chiedo, cortesemente, di essere informata sugli sviluppi e sui numeri di coloro che rimarranno senza possibilità di lavoro per il prossimo anno scolastico.
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