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Martini e Cacciabue: accordo Provincia con carcere S. Pio X per futuro lavorativo detenuti

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 29 Giugno 2011 alle 20:28 | 0 commenti

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Morena Martini, Provincia di Vicenza  -  Sottoscritto questa mattina nella sala Giunta di palazzo Nievo il Protocollo d'Intesa tra la provincia di Vicenza e a Casa Circondariale per l'erogazione di servizi per l'impiego ai detenuti. “In pratica – sottolinea l'Assessore al Lavoro e alla Formazione Morena Martini – si tratta di un accordo importante perché ci impegna a predisporre e gestire le procedure on line che consentono di raccogliere la dichiarazione di immediata disponibilità ed ogni altro documento atto ma determinare la condizione di disoccupazione, al fine di consentire ai detenuti l'adesione individuale alle attività di politica attiva. Ciò consentirà di azzerare i tempi disattesa per lo sportello acceso da Inps e gestito dal patronato Inca e anche per gli stessi detenuti”.

A sottoscriverlo, per l'amministrazione statale, il dottor Fabrizio Cacciabue, direttore dell'istituto di pena e detenzione vicentino. Accompagnato dal responsabile dell'Area giuridico-pedagogica Claudio Petruzzellis, spiega: “I nostri corsi di formazione come pure i tirocini formativi mirano a preparare personale in settori carenti di particolari figure professionali all'esterno (panificatori, saldatori, decoratori) o di sviluppo in prospettiva (agricoltura biologica, pasticceria) nonché a realizzare delle botteghe dei mestieri permanenti. Dall'inizio dell'anno abbiamo attivato 7 corsi. Ricordo che il lavoro rientra per legge nella rieducazione e nel recupero delle persone”.

Obiettivo, una volta fuori, l'assunzione e dunque una prospettiva di vita normale. Un compito cui la Provincia di Vicenza non si sottrae. Grazie proprio all'intervento e all'intuizione dell'Ente all'interno del carcere oggi funziona un forno che prevede una piccola forza lavoro e dà pane non solo alla popolazione carceraria berica ma anche a molti vicentini conquistati dal sapore e dalla fragranza del “PanPioX”.

 

“E con il Parolini di Bassano abbiamo attivato anche una sezione staccata dentro il carcere per permettere ai nostri ospiti di poter conseguire il diploma di scuola superiore”. Trasformare il tempo da attesa in attività: una sfida che le autorità ed i 350 detenuti del S.Pio X stanno raccogliendo con convinzione crescente.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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