Quotidiano | Categorie: Sanità

Martelletto in esclusiva: le lavoratrici del S. Camillo Ipab ridotte alla fame da Bramasole

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 14 Ottobre 2014 alle 22:45 | 0 commenti

Dopo gli "scontri" con la polizia durante la dimostrazione di ieri è arrivata anche in consiglio comunale la protesta delle lavoratrici (oltre 50 operatrici socio sanitarie) ex Codess che, dopo l'appalto per il S. Camillo Ipab assegnato al massimo ribasso alla cooperativa Bramasole, si rifiutano di acconsentire a un accordo fortemente penalizzante.

Da 38 le ore di lavoro passerebbero per loro a solo 25 con una retribuzione «da fame», ci dicono le lavotatrici, in gran parte straniere, e con un carico di lavoro, di fatto, equivalente, dice il sindacalista Usb Federico Martelletto nell'intervista esclusiva che, davanti ai suoi rappresentati, ci ha rilasciato oggi e che merita di essere vista e "valutata" con attenzione perchè, ci dice un esperto di cose Ipab, «la maggior parte dei costi pro capite per assistere un anziano non è certo l'alimentazione ma proprio il lavoro di assistenza. Abbassarne il costo, a scapito dei lavoratori, è il modo migliore per migliorare la gestione economica degli istituti».

Magari a scapito anche degli assistiti, ma questo, osserva Martelletto, «poco conta» per il commissario Zantedeschi, che, nonostante tutto, ha già ufficializzato con la sua firma l'appalto.

«Bloccheremo le vie di transito se sarà necessario...», questa l'ultima mossa, dopo la presenza in consiglio, le frasi "ufficiali" di Variatia nome di Isabella sala, le parole spese con Raffaele Colombara per chiedere una maggiore attenzione da parte di chi di dovere e dopo il sit in a Venezia domani, mercoledì, per sollecitare lìinteressamento della regione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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