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Martelletto (USB) tra festività infrasettimanali Ipab e stato di agitazione in Provincia

Di Edoardo Pepe Venerdi 5 Dicembre 2014 alle 15:13 | 0 commenti

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Sul caso delle festività infrasettimanali all'Ipab Federico Martelletto dell'Unione Sindacale di Base Vicenza formula le proposte del sindacato e rileva che "purtroppo siamo costretti a smentire quanto dichiarato da Cgil Cisl e Uil". Inoltre annuncia che come prima iniziativa ci sarà un presidio martedi 9 dicembre dalle ore 10 alle 11 davanti alla direzione Ipab in contrà San Pietro. Martelletto diffonde poi la dichiarazione dello stato di agitazione in Provincia di Vicenza proclamato anche dagli altri sindacati.

Cgil, Cisl e Uil scrivono: “i dipendenti Ipab devono sapere che i procedimenti avviati non riguardano Ipab Vicenza e non coinvolgono i dipendenti di Ipab Vicenza”; ecco.. questa è una dichiarazione non veritiera.  Nella giornata di ieri Usb ha incontrato la Direzione che ha manifestato l’intenzione a breve di avviare le procedure di recupero delle festività infrasettimanali a loro opinione indebitamente percepite.

Ci siamo peraltro in questi giorni attivati, dal momento che già alcune Ipab hanno iniziato le procedure, inviando comunicazioni alle organizzazioni sindacali: abbiamo consultato il nostro legale che consiglia questo percorso, per quanto gli compete:

1)   La Direzione Ipab dovrà inviare delle convocazioni ad ognuno degli interessati che invitano ad un confronto; a queste convocazioni ogni dipendente è tenuto ad  andare.

2)   Sappiano che la Direzione sta studiando, se sarà possibile, diverse modalità, per rientrare economicamente delle quote richieste (in soldo, giornate lavorative straordinarie pregresse, ferie pregresse ecc); al riguardo noi consigliamo di rifiutare tutte le proposte della Direzione (anche se sono quote poco rilevanti) e di chiedere invece nel dettaglio documentazione cartacea delle giornate di festività contestate.

3)   Invitiamo poi a consegnare una comunicazione che vi faremo avere, concordata con il legale, che “diffida” la direzione dal procedere con il recupero delle quote richieste.

Questo ovviamente è il percorso formale, che proponiamo ai dipendenti. Considerate che la media delle quote richieste si avvicina ai 2500 auro cadauno.

Usb si sta attivando in questi giorni ad un confronto con alcuni esponenti della politica  per capire se ci sono le condizioni per una soluzione “governativa”, come peraltro è accaduto nella nota vicenda “similare” che ha coinvolto recentemente i dipendenti del Comune di Vicenza.  

 

 

Dichiarazione dello stato di agitazione; richiesta di incontro di conciliazione e   raffreddamento art. 5 sulle Norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e L.83/2000 crt2.comma 2

 

Signor Prefetto, la scrivente O.S., con la presente dichiara lo stato di agitazione sindacale di tutto il personale della Provincia di Vicenza.

A tale proposito si è a chiedere con la presente l'incontro di conciliazione e raffreddamento previsto dalle norme citate in oggetto.

Le motivazioni che ci spingono a dichiarare lo stato di agitazione, alla dichiarazione di una giornata di sciopero e, conseguentemente, a chiederle l'incontro sono le seguenti:

è in atto un processo di riorganizzazione della Provincia di Vicenza che mette in seria discussione la continuità dei servizi che presta questo ente pubblico alla cittadinanza; è in atto processo di riorganizzazione che mette in discussione la stabilità dei posti di lavoro dei dipendenti della sede di Vicenza; questo perchè la legge di stabilità sta nei fatti determinando il dissesto finanziario della Provincia di Vicenza.

La scrivente, con la presente, intende di conseguenza far proprie le rimostranze dei dipendenti, che hanno chiesto il nostro intervento e proprio, per questo intende indire una giornata di sciopero nelle modalità e nei tempi previsti dalle norme vigenti.

Visto le norme vigenti in materia la presente dichiarazione comporta la convocazione delle parti, sindacale e aziendale entro 5 giorni dalla presente, precisando che le norme in materia prevedono che durante il tentativo di conciliazione e raffreddamento le parti non intraprendono atti unilaterali.

Restando in attesa di convocazione ufficiale si porgono distinti saluti.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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