Martedì sciopero nazionale di 24 ore del Tpl, D'Angelo e Filt Cgil: Aim e Ftv si uniscano
Domenica 30 Settembre 2012 alle 17:54 | 0 commenti
Massimo D'Angelo, Coordinatore Mobilità Filt Cgil Vicenza - Ancora una volta i lavoratori autoferrotramvieri di Aim Mobilità e Ftv sono costretti a scioperare. Presidio sotto il comune di Vicenza dalle ore 9,30 alle ore 11,00
Ancora una volta i lavoratori sono costretti a scioperare per il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto da cinque anni. Ancora l'ennesimo sciopero nazionale di 24 ore sull'indifferenza assoluta, sia del Governo Nazionale che delle Amministrazioni Locali.
E se da una parte il Governo a livello nazionale non riavvia il tavolo di mediazione ministeriale interrottosi da circa un anno, d'altra parte a livello locale le nostre aziende pubbliche FTV di proprietà della Provincia e AIM Mobilità di proprietà del Comune hanno ormai scelto la strada del contenimento dei costi, riducendo i sevizi, le manutenzioni dei mezzi, costringendo gli utenti e particolarmente gli studenti a viaggiare come bestie, ammassati in mezzi sempre più vecchi, sporchi e con minor sicurezza.
E mentre le proprietà tacciono, principalmente il Sindaco di Vicenza che si sottrae al confronto con le rappresentanze sindacali, al fine di trovare una soluzione per ripianare lo sbilancio di oltre tre milioni di euro dell'azienda di sua proprietà , ai lavoratori chiedono riduzione del già misero salario, flessibilità sugli orari e sulle mansioni, turni di lavoro estenuanti.
Martedì 2 Ottobre i lavoratori di FTV e Aim Mobilità insieme alle OO.SS. di Filt-Cgil, Fit-Cisl Uiltrasporti e Ugltrasporti instituiranno un presidio sotto il Comune di Vicenza e chiederanno al Sindaco Variati che si assuma tutte le responsabilità del caso e principalmente che si assuma l'impegno di saldare ad Aim Mobilità gli oltre sei milioni di euro che incidono per l'azienda in interessi bancari per circa 500 mila euro annue ed evitare in questo modo di aggravare ulteriormente sui lavoratori il dissesto economico in cui versa l'azienda.
Le OO.SS. di categoria hanno inviato ben tre richieste d'incontro per affrontare il problema; il Sindaco purtroppo ad oggi è stato silente.
Forse sarà impegnato in altre più importanti cose!
Lavoratori e utenti, principalmente gli studenti, hanno gli stessi interessi e sono uniti dalla necessità di avere nella nostra Provincia Amministratori coraggiosi per il rilancio di una vera politica che incentivi il trasporto pubblico locale in un momento di grave crisi economica e (la nascita di aziende) moderne, più grandi e meglio gestite, per un servizio più efficiente, efficace ed economico, che serva da volano di crescita per aiutare il settore ad uscire dalla pesante crisi che attraversa.
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