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Martedì all'Api, termini e ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 11 Aprile 2011 alle 10:01 | 0 commenti

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Apindustria Vicenza - Alle ore 15.00 presso Apindustria Vicenza novità legislative e specificità nazionali

Il problema dei pagamenti "lunghi" e dei ritardi nei pagamenti, acuito nei periodi di recessione economica, influisce negativamente sulla liquidità delle aziende complicandone la gestione finanziaria e compromettendone la competitività e la redditività quando il creditore deve, per esempio, rinunciare a dei progetti o ricorrere ad un finanziamento esterno.

Ciò, unitamente alla lentezza delle procedure di recupero, è particolarmente sentito dalle PMI che, trovandosi spesso in una posizione di potere contrattuale limitato, finiscono, loro malgrado, per fungere da banche nei confronti dei clienti.

Questo l'argomento del seminario tecnico, organizzato da Apindustria Vicenza in collaborazione con Eurosportello del Veneto, ISSEI ed il Consorzio promozionale Conexport PMI che si terrà martedì 12 aprile p.v. a partire dalle ore 15.00, presso la sede dell'Associazione in Galleria Crispi 45 a Vicenza.

"Si tratta di un tema molto delicato e sentito dalle PMI, sia italiane che europee" commenta Enrico Dall'Osto, Vice Presidente di Apindustria Vicenza e promotore dell'incontro, "già oggetto di una Direttiva europea nel 2000 ed ora ripreso, con maggior forza, dalla Direttiva 2011/7/UE dello scorso 26 febbraio la quale, oltre a istituire sanzioni automatiche per i pagamenti tardivi prevede anche tempi di pagamento obbligatori nelle relazioni tra imprese e pubblica amministrazione e cerca di definire termini più brevi nei rapporti B2B. L'esigenza di pagamenti certi e più rapidi è anche alla base della proposta di legge" - continua Dall'Osto - "presentata da Apindustria Vicenza lo scorso dicembre alla Camera dei Deputati, della quale si parlerà nell'incontro in programma.
Durante il seminario sarà quindi illustrata la situazione italiana e quella di alcuni paesi con i quali il nostro territorio intrattiene importanti scambi commerciali ed in particolare: l'esperienza di Francia e Spagna, i due paesi europei dove il legislatore nazionale è intervenuto prevedendo per legge termini di pagamento obbligatori tra venditore e compratore; le specificità in materia vigenti in Portogallo; la posizione della Germania, dove i pagamenti avvengono in tempi mediamente più brevi, e quella degli USA, dove domina invece la volontà delle parti, al fine di suggerire alle aziende partecipanti alcuni comportamenti da tenere con le controparti straniere.

Al tavolo dei relatori si alterneranno il dr. Serafino Pitingaro, responsabile Centro Studi di Unioncamere del Veneto e gli avvocati Paul Bonsirven, Piero Viganego, Paolo Pozzan, Tilbert Otto Schillik, Gian Piero Rinaldi afferenti a "i6 ISSEI", un network di professionisti che trattano da vari anni tematiche e problematiche di commercio estero con l'Italia.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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