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Mario Monti in visita alla Fiamm di Almisano

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 4 Febbraio 2013 alle 18:21 | 0 commenti

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Fiamm -  Lo stabilimento Fiamm di Almisano sarà l'unica tappa veneta del Senatore Mario Monti, nell'ambito di una serie di incontri con aziende che rappresentano distretti industriali di strategica importanza per l'economia italiana. Oggetto della visita saranno l'impianto dell'Isola di Energia e lo stabilimento dedicato alla produzione degli avvisatori acustici Fiamm entrambi ad Almisano di Lonigo.

L'Isola di Energia è un impianto per la produzione di energia da fotovoltaico dotato di un sofisticato sistema per lo storage di energia che consente un notevole aumento dell’efficienza nell’utilizzo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili e significativi risultati sul fronte della riduzione delle emissioni di CO2 pari a 106 tonnellate/anno.  L'Isola di Energia è in grado di produrre energia da fotovoltaico per circa 200 mila kWh/anno equivalente al consumo annuo di 40/50 famiglie.

L’impianto, realizzato in collaborazione con Galileia, spin-off dell’Università di Padova, Terni Energia Spa ed Elettronica Santerno (Gruppo Carraro) prevede sia un impianto fotovoltaico con una superficie di 4.500 mq, che un sistema di accumulo modulare con batterie al sale capace di immagazzinare in media circa il 40% dell’energia prodotta e di renderla disponibile quando richiesto.

Il business degli avvisatori acustici, forte di una quota del 20% del fatturato complessivo del gruppo, rappresenta uno dei core business di FIAMM con valori di market share relativo al mercato di primo equipaggiamento (OEM) molto importanti sia in Europa che in America del Nord (oltre il 50%) e in Brasile (70%). FIAMM produce oltre 40 milioni di avvisatori acustici ogni anno grazie ad una struttura produttiva che ha i suoi cardini nello stabilimento italiano di Almisano (Vicenza), uno dei più importanti centri di produzione FIAMM, forte degli oltre 17 milioni di pezzi prodotti su base annuale.

“L’essere l’unica azienda veneta inserita in questa specifica agenda di incontri del Senatore Mario Monti, è per FIAMM un importante segnale ed un grande riconoscimento per gli sforzi fatti sin d’ora. Il mondo aziendale è uno tra i più importanti mezzi per la ripresa economica dell'Italia e, la scelta del Premier ricaduta su FIAMM, ci dà la consapevolezza che un'azienda come la nostra è un importante indicatore delle possibilità del nostro Paese di uscire dalla crisi.” Afferma Stefano Dolcetta, Amministratore Delegato di FIAMM SpA.

Il Gruppo FIAMM, nato nel 1942, produce e distribuisce accumulatori per avviamento auto e per uso industriale (gruppi di continuità, riserva d’energia) e avvisatori acustici. È presente in 60 paesi con circa 3300 dipendentinel mondo e circa 950 in Italia. Il fatturato previsto per il 2011 si attesta ad un valore di 520 Milioni di Euro. I principali mercati serviti sono l’Italia (26%) ed il resto d’Europa (51%), dove le vendite dirette alle case auto (BMW, Fiat-Chrysler, Ford, Mercedes, GM-Opel, PSA, Renault-Nissan, Toyota, Volkswagen, Jaguar, Ferrari, Maserati) rappresentano circa il 30% del fatturato.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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