Quotidiano |

Marcinelle: La giunta ricorda la "Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 8 Agosto 2012 alle 14:33 | 0 commenti

ArticleImage

Achille Variati, Comune di Vicenza  -  Oggi ricorre la "Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo", istituita nel 2001 dalla Presidenza del consiglio dei ministri "per rendere omaggio ai lavoratori italiani nel mondo e valorizzare il contributo sociale, culturale ed economico recato con il proprio impegno" nel giorno della ricorrenza della tragedia di Marcinelle. Per ricordare i tanti sacrifici del lavoro italiano nel mondo, questa mattina la giunta comunale di Vicenza ha osservato un minuto di silenzio.

L'8 agosto 1956 un incidente nella miniera di carbone di Marcinelle, in Belgio, provocò la morte di 262 persone. 136 erano italiani, 95 belgi. Tra gli italiani, 5 erano veneti tra i 20 e i 30 anni.
Da allora Marcinelle è sinonimo dei terribili sacrifici che gli emigranti italiani hanno dovuto affrontare all'estero per sfuggire dalla povertà di una Patria che si stava lentamente sollevando dalla guerra.
Furono 140 mila gli uomini che arrivarono in Belgio dalle parti più povere d'Italia, Veneto compreso.
Lo Stato italiano li incentivava perché aveva siglato con il Belgio una convenzione che prevedeva l'invio di 2500 chili di carbone al mese per ogni mille operai italiani emigrati.
Andavano a fare un lavoro pericolosissimo che i belgi non volevano fare più.
E infatti i sacrifici di quella gente, non solo a Marcinelle, coincisero spesso con la morte: dal 1946 al 1963 in Belgio persero la vita in incidenti minerari 867 italiani, mentre a migliaia morirono negli anni seguenti, uccisi dalla silicosi.
Nei decenni successivi, anche grazie al sacrificio di tanti emigranti, l'Italia è diventata un paese ricco, fino a trasformarsi, alla fine del secolo scorso, in terra di immigrazione. E allora sono stati gli italiani a lasciare agli stranieri i lavori più pesanti, pericolosi, umili, che soprattutto in Veneto abbiamo potuto permetterci di rifiutare.
"Quest'anno - ha detto il sindaco nel corso del breve ricordo - nel pieno di una crisi economica che riguarda l'intero Occidente, celebrare la "Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo" richiede riflessioni nuove, categorie più ampie. Con gli stranieri che ritornano in Patria perché qui stanno sempre peggio e gli italiani che giorno dopo giorno perdono le sicurezze conquistate dai padri, interrogarsi sul "sacrificio del lavoro" ha sempre più a che fare con la dignità dell'uomo, qualunque sia il suo Paese d'origine. Una dignità che nel lavoro, fondamento della nostra Repubblica, trova compimento. Una dignità che l'assenza di lavoro rischia di annientare. Anche per questo il Comune di Vicenza, nel suo piccolo e nell'ambito delle sue competenze, sta soprattutto cercando di "dare lavoro" alle imprese dove italiani e stranieri, fianco a fianco, possano continuare a costruire futuro. Che è rispetto della legalità, dei diritti e della sicurezza dei lavoratori".

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Achille Variati, Marcinelle

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network