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Manovra, Giovine: sgomento e perplessità per il decreto Salva Italia

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 6 Dicembre 2011 alle 17:33 | 0 commenti

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Silvio Giovine, presidente regionale Giovane Italia - Abbiamo accolto con sgomento e perplessità le misure che Monti intende assumere per "salvare l'Italia". Sgomento e perplessità amplificati esponenzialmente nel dover leggere dichiarazioni di leader dei partiti che sostengono questo governo illegittimo ai quali andrebbe ricordato che in Italia nonostante tutto vige ancora una democrazia rappresentativa grazie alla quale i parlamentari, eletti dal popolo sovrano, dovrebbero votare leggi o decreti in cui credono; uscire sui giornali criticando la manovra per poi approvarla alla Camera e al Senato denota un atteggiamento poco coerente.

Ma che il governo Passera-Monti decida di fornire garanzie statali sulle passività delle banche, garanzie pagate con soldi pubblici, che permetteranno agli istituti di credito di pagare più serenamente compensi milionari ai propri manager, senza che nessuno evidenzi un vergognoso conflitto d'interessi è francamente inaccettabile.
Ci può spiegare il Primo Ministro secondo quale logica i conti delle banche italiane necessitano dei soldi di pensionati e famiglie se, tanto per citare un esempio, Banca intesa per il 2010 ha distribuito 1,3 miliardi di euro in dividendi ai propri soci e pagato poco meno di 4 milioni di euro come compenso al proprio Amministratore delegato?
Qual è la ratio che sta alla base della decisione di reintrodurre una tassa sulla casa di abitazione, bene per il quale la maggioranza degli italiani ha fatto sacrifici immani, non prendendo in considerazione ipotesi come quella di toccare grandi patrimoni, abolire i rimborsi elettorali e i finanziamenti pubblici dei partiti, eliminare tutti i "privilegi" della politica non parlando demagogicamente solo dei costi, equiparare i livelli dei gettoni di presenza nei consigli comunali, spesso diversissimi tra Città e Città.
Vogliamo forse lasciare che una Lega tornata ad anacronistiche liturgie secessioniste sia la sola forza politica a sollevare queste questioni? La Giovane Italia Veneto, animata dal consueto spirito costruttivo e propositivo, ancor più alla luce di questa manovra, ha ben chiara la posizione da assumere nei confronti di questo governo: opposizione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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