Manifestazioni contro "La buona scuola", cariche della polizia: PCdI e FGCI protestano
Venerdi 13 Novembre 2015 alle 22:56 | 0 commenti
Pubblichiamo una nota inviata dal segretario regionale PCdI, Giorgio Langella, a firma Partito Comunista d'Italia) e FGCI (Federazione Giovanile Comunisti Italiani) del Veneto sulle manifestazioni contro la riforma "la buona scuola".
In varie città si sono svolte manifestazioni contro la "buona scuola" voluta dal governo Renzi. Una "riforma" che tutto è meno che "buona". Manifestazioni pacifiche fino a quando non ci sono state violente cariche della polizia. Le fotografie e i video di quanto successo dimostrano come la violenza contro i manifestanti sia stata ingiustificabile. Invece di garantire a tutti il diritto di manifestare, il governo Renzi usa la violenza per reprimere il dissenso.
Questo governo, che nulla ha di democratico e tanto meno di sinistra, si dimostra ogni giorno più reazionario. Scatenare la violenza contro migliaia di studenti, insegnanti e cittadini che hanno l'unica colpa di lottare contro le arroganti decisioni governative è qualcosa di estremamente grave.
Si rompe, ed è il governo a farlo, qualsiasi rapporto tra chi si arroga il privilegio del "potere" e il cittadino considerato un suddito che non può né protestare né alzare la testa di fronte a quelle che, giustamente, ritiene "riforme" sbagliate, inique, penalizzanti.
Si fanno a pezzi, ed è il governo a farlo, principi e valori della Costituzione nata dalla Resistenza.
Dobbiamo avere memoria, sempre, che il fascismo è nato e si è sviluppato reprimendo qualsiasi forma dissenso.
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