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Con riguardo alla manifestazione in programma nelle prossime ore in città da parte della sinistra vicentina così risponde nuovamente la segreteria provinciale di Forza Nuova Vicenza: "L'ennesima manifestazione piena di retorica, una sfilata anacronistica priva di significato, che avrà come unico effetto quello di veder blindato il centro storico e il calo fisiologico di persone nei vari locali che, a differenza di coloro che daranno vita a questa carnevalata, avrebbero bisogno di lavorare" dichiara Daniele Beschin, coordinatore provinciale di Forza Nuova.

"Riteniamo impensabile che l'unico fine di queste tristi persone sia l'antifascismo militante e non la giustizia, non la certezza della pena, non il ripristinare l'ordine contro la delinquenza dilagante in città. Sorprende come questi antifascisti, figli di papà, non si siano mai mobilitati per esempio, contro il tentato stupro della quattordicenne a campo marzo, contro il dilagare dello spaccio di droga in città. Ci saremmo aspettati una mobilitazione in solidarietà alla mamma di Pamela, una signora che ha visto il corpo di sua figlia smembrato in venti pezzi da un clandestino nigeriano, ed invece no, rieccoli scendere in piazza contro il fascismo. Una pagliacciata per la quale è stato tra l'altro consentito il passaggio in Corso Palladio, in piena contraddizione con le ordinanze firmate da questa amministrazione incapace e inconsistente dal punto di vista della legalità" prosegue Beschin.
"Questa sera a sfilare saranno coloro che governano l'Italia a livello locale e a livello nazionale, quel partito democratico, armato dalla violenza inaudita dei centri sociali, ben protetti dagli organi di pubblica sicurezza, quel governo che è il responsabile morale della morte di Pamela, incapace di espellere i clandestini e che invece di preoccuparsi dei gravissimi problemi di ordine pubblico, sfila contro il fascismo. Riflettete cittadini, riflettete."

Daniele Beschin, segretario provinciale Forza Nuova Vicenza