Malinconico si è dimesso: non c'è nulla di cui gioire. E soprattutto nulla per cui ringraziarlo
Martedi 10 Gennaio 2012 alle 17:22 | 0 commenti
Giorgio Langella, Segretario provinciale PdCI FdS - Il sottosegretario Malinconico si è dimesso. Una cosa doverosa dopo le polemiche dovute alle sue vacanze pagate dal costruttore Piscicelli. E bene che le dimissioni siano arrivate presto. L'amaro, però, resta. Accettare regali di qualsiasi tipo da costruttori o chicchessia e non pensare che questo impedisca di accettare incarichi pubblici è indice di una consuetudine e di una mentalità sbagliata.
E' segno di quella "confusione" tra affari e politica, di quell'occupazione delle istituzioni che, oltre trent'anni fa Enrico Berlinguer aveva segnalato come un pericolo per la democrazia del nostro paese nella famosa intervista rilasciata a Scalfari sulla "questione morale". Non c'è nulla di cui gioire. E soprattutto nulla per cui ringraziare Malinconico.
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