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Francesca Lazzari, Comune di Vicenza  -  L'evoluzione sociale e il cambiamento degli stili di vita pongono al centro degli orizzonti individuali e collettivi la ricerca del benessere. Forse mai come in questi tempi la società si è preoccupata in modo così capillare del benessere psico-fisico delle persone e, di conseguenza, di qualità della vita.

Dalla cura del corpo alle tecniche di meditazione, passando per l'evoluzione tecnologica, sino all'alimentazione, è tutto un fiorire di attività e di pratiche, che mirano sempre più alla riscoperta del binomio cultura-tempo libero.

In questo alveo, s'inserisce anche la Magnalonga Palladiana, un percorso culturale ed enogastronomico a tappe nei luoghi di Andrea Palladio. Una coinvolgente passeggiata turistica, culturale ed enogastronomia nella Vicenza nascosta, che ridisegna la città con modalità creative, tra incursioni letterarie, teatrali e musicali, in un continuo andirivieni con la campagna circostante, per una riscoperta dolce, lenta e profonda del territorio e una valorizzazione dei sapori tipici della nostra terra.

Un viaggio suggestivo che mi piace immaginare possa lasciare - in chi arriva a Vicenza per la prima volta, in chi già la frequenta e in quanti hanno la fortuna di viverci - un ricordo di grande bellezza. Così sarà anche di fronte alle colline che incorniciano la Valletta del Silenzio, vera protagonista della Magnalonga, un luogo magico e fuori dal tempo, dove natura e architettura si fondono magistralmente.

Sono certa che questa esperienza non potrà che offrire piacevoli ricordi e il forte desiderio di tornare presto, mentre per vicentini che godono quotidianamente delle bellezze architettoniche e naturalistiche locali, non potrà che rappresentare un'altra valida occasione per riscoprire opere, monumenti, scorci e paesaggi della Vicenza meno conosciuta.