M5S: vietata la visita ai cantieri della Superstrada Pedemontana Veneta
Mercoledi 19 Novembre 2014 alle 21:10 | 0 commenti
Per il No-Pedemontana Tour il Movimento 5 Stelle denuncia che “a fronte di formale richiesta di accesso ai cantieri per il giorno della manifestazione, abbiamo ricevuto da SPV (Superstrada Pedemontana Veneta Srl), un formale diniego, invitandoci a cambiare la data e a limitare l'accesso ai soli parlamentari e consiglieri eletti con l'invio del documento di identità di ognunoâ€. Ecco la spiegazione dell’accaduto secondo il Movimento 5 Stelle Montecchio Maggiore.
Il M5S ha organizzato il giorno 29 Novembre 2014 il NO-PEDEMONTANA TOUR, un evento che vedrà la partecipazione di 12 Parlamentari del movimento, assieme a numerosi consiglieri comunali candidati alle regionali e attivisti. La giornata prevede tra l'altro la visita di tre cantieri, (Romano d'Ezzelino, Breganze e Castelgomberto) lungo il percorso della Pedemontana Veneta.
Lo scopo é quello di attirare l'attenzione su di un'opera dall'enorme impatto ambientale, in buona parte inutile ed in grado di alterare pesantemente l'equilibrio idrogeologico di una ampia area della regione. La Pedemontana si sta inoltre realizzando in spregio ai principi minimi di trasparenza: basti pensare che non sono bastate due interrogazioni parlamentari ed innumerevoli richieste di accesso agli atti, per riuscire ad aver copia della convenzione economica che stabilisce per quante generazioni i Veneti saranno chiamati a ripagarla.
Oggi, a fronte di formale richiesta di accesso ai cantieri per il giorno della manifestazione, abbiamo ricevuto da SPV (Superstrada Pedemontana Veneta Srl), un formale diniego, invitandoci a cambiare la data e a limitare l'accesso ai soli parlamentari e consiglieri eletti con l'invio del documento di identità di ognuno.
Senza stampa al seguito.
Stigmatizziamo questo tentativo della società , di limitare un preciso diritto/dovere del Parlamentare, di presa visione di come vengono spesi centinaia di milioni di soldi pubblici.
Ricordiamo che sono già stati spesi infatti oltre 700 milioni di euro dei contribuenti in quest'opera e che questo tentativo di impedire ai Parlamentari l'accesso ai cantieri non sarà d'ostacolo allo svolgimento dell'iniziativa.
Confermiamo dunque, se possibile con ancora maggiore determinazione, la manifestazione del 29 Novembre pv., come da programma, comprensiva delle annunciate visite ai cantieri.Â
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