Quotidiano | Categorie: Politica

M5S Vicenza e le "prove pianistiche di governabilità"

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 9 Agosto 2014 alle 14:55 | 1 commenti

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Movimento 5 Stelle Vicenza - Gli Italiani sono annoiati dai "discorsi", non c'è voglia di discutere, s'è già parlato troppo. Ora è tempo di fare, di decidere, di essere. A livello politico ciò significa che bisogna finalmente «sostituire quelli che pensano con quelli che sono.»* Insomma chi governa faccia valere ciò che è, ovvero una volontà vincente.

A tale fine ogni messaggio mediatico deve esprimere il primato del comando sulla disordinata pletora dei chiacchieroni, portatori di istanze che non possono e non debbono essere rappresentate.
Chi non è d'accordo perchè pensa a come si potrebbe agire meglio, è un intralcio allo spettacolare meccanismo della decisione, che futuristicamente è veloce per definizione,  facendo essere quel che deve essere.
In nome del sacrosanto diritto del vincitore a decidere (quasi) tutto, i partiti che sono espressione dei poteri forti (finanza, imprese, gestione del territorio) sentono vicino il traguardo salvifico della « governabilità ».
Dunque a fin di bene si riscrive la Costituzione a partire da un Parlamento eletto col Porcellum  e delegittimato dalla Corte Costituzionale, senza passare per nuove elezioni che ristabiliscano la legalità, con i buoni uffici di Napolitano.
A fin di bene si esclude da ogni incarico o discussione il partito che ha ottenuto più voti

( Movimento 5Stelle 25.56%, PD 25.43% ), sempre complice il rieletto Napolitano.
A fin di bene si fanno accordi costituzionali con un fuorilegge condannato in via definitiva e con un rinviato a giudizio, rispettivamente Berlusconi e Verdini.
A fin di bene si tiene segreto il contenuto di quell'accordo.
A fin di bene si incoraggia il presidente Grasso a truffare spudoratamente sul regolamento che proibisce esplicitamente il cosiddetto «canguro» in materia di leggi costituzionali, come ha spiegato con chiarezza Felice Casson.
Quello che allarma è ormai l'illegalità e l'imbroglio eretti a metodo istituzionale. Quello che indigna è vedere che nemmeno la truffa più documentata viene riconosciuta e sanzionata per quello che è. Il  «pianista» che vota mettendo una pallina di carta sul tasto mentre è assente dall'aula, coperto dai complici,  non suscita scandalo, reprimende e condanna. Chi evidenzia il trucco protestando e chiedendo giustizia è insultato, dileggiato, espulso. Erano le prove pianistiche di governabilità, cari miei. E adesso, con il sì alla riforma del senato, avanti con la musica!

 

*La frase è dell' allora Ministro della Propaganda Joseph Goebbels.

 

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Commenti

Inviato Domenica 10 Agosto 2014 alle 08:31

Gli Italiani sono annoiati dai "discorsi", verissimo, da tutti i discorsi compresi i vostri
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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