VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Ai chiostri di Santa Corona il M5S di Vicenza conclude il giro delle circoscrizioni cominciato un paio di mesi fa con un obiettivo duplice. Far conoscere le idee del movimento e farsi conoscere tra i cittadini di Vicenza, anche in vista delle prossime amministrative del 2013, tornata durante la quale il gruppo che fa capo al blogger Beppe Grillo potrebbe niente affatto sfigurare, anche in ragione di un quadro politico locale in parte assai frammentato.

E ieri è stata una quarantina di persone tra semplici curiosi e sostenitori più convinti a fare da parterre ad un evento in cui Liliana Zaltron, Riccardo Allione, Giordano Lain, Ercole Dalmanzio e Maurizio Ottomano si sono presi la briga di spiegare sinteticamente i punti chiave della politica alla base del movimento, ovvero le cosiddette cinque stelle che riguardano trasporti, internet, acqua, ambiente ed energia. Il M5S rivendica l'approccio innovativo ed ecologicamente sostenibile e al contempo si richiama ai valori della trasparenza e della condivisione nell'ambito delle scelte politiche.

Ieri ai chiostri i cinque, per conto del movimento, hanno anche cominciato a declinare i punti chiave di quello che sarà il programma per il governo della città; il quale dovrebbe essere pronto a brevissimo, sostengono gli attivisti. Ma non sono mancati i riferimenti alla vita politica locale. Lain durante un suo intervento ha criticato duramente le strategie urbanistiche imposte «a Vicenza da molti, troppi anni» definendo «criminogena» l'ultima scelta della giunta democratica nell'ambito del nuovo piano regolatore meglio noto come piano degli interventi. Una presa di posizione che arriva a poche ore dall'incontro tra la giunta e gli operatori economici ai quali era stato appunto presentata la delibera approvata martedì dall'esecutivo capitanato da Achille Variati.