Quotidiano | Categorie: Politica

Smog, M5S: Ue multa l’Italia e bacchetta il Veneto come regione più inadempiente

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 30 Dicembre 2015 alle 16:01 | 0 commenti

ArticleImage

Movimento 5 Stelle Veneto

Per la mancata riduzione dello smog, e in particolare delle polveri sottili nelle maggiori città italiane, la Commissione europea sta multando l’Italia per 1 miliardo. L’Italia “è la peggiore in termini di morti premature attribuite all’esposizione al Pm10 e al biossido di azoto: le cifre ufficiali, fornite dall’Agenzia europea per l’Ambiente, vedono l’Italia al primo posto assoluto nell’Ue con 84.000 decessi prematuri all’anno”, hanno sottolineato le fonti Ue.

La regione italiana più inadempiente, sempre secondo le fonti della Commissione, è il Veneto, dove “tutto è fermo dal 2006, in dieci anni non hanno praticamente fatto niente”, nonostante l’obbligo di stabilire e aggiornare periodicamente i piani d’azione per il rispetto delle soglie stabilite dalla direttiva, anche se “risulta che finalmente ora stiano cominciando a muoversi”.

Il M5S Veneto, che ieri ha manifestato in Consiglio proprio contro l’immobilità della giunta per far fronte al disastro dell’inquinamento, commenta: “Un primato che chiude l’anno con il fallimento di questo governo Veneto e degli ultimi due almeno. Sono livelli di esposizione incompatibili con il diritto alla protezione della salute dei cittadini.

Abbiamo denunciato l’ipocrisia di questa giunta dimostrando che nel palazzo stesso del Consiglio si violano le norme anti-smog, tenendo i riscaldamenti a 25 gradi contro i 18-20 stabiliti dall’ordinanza del comune negli uffici pubblici.

Dopo questo dato che ci fa vergognare davanti al mondo e che dovrebbe far vergognare la giunta davanti ai cittadini che stanno soffocando, chiediamo che le nostre proposte per far fronte all’emergenza vengano immediatamente adottate. Siamo l’unica forza politica a battersi con coerenza e molte di queste sono in linea con quanto richiede l’Arpa.”

 

Le proposte del M5S sono: contributi per la rottamazione delle stufe tradizionali con impianti ad alta efficienza energetica; biglietto unico in tutte le città, per girare tutto il giorno col prezzo del biglietto di 75 minuti; incentivare la diffusione dei veicoli elettrici e dei veicoli a basso impatto ambientale; chiudere almeno momentaneamente le centrali più inquinanti come la centrale a carbone Palladio di Fusina.

 

Poi ci sono le proposte a lungo termine, da adottare per prevenire altri disastri come questo: azzerare i sussidi all’industria petrolifera; potenziare i fondi europei (Life, Cosme e Horizon 2020) per la tutela della biodiversità e degli ecosistemi; affermare le pratiche agricole biologiche e quelle del riciclo e del riuso nella gestione dei rifiuti; scommettere davvero sulle energie rinnovabili (e non citarle una sola volta nei documenti); sostenere gli sforzi dei Paesi in via di sviluppo per costruire ricchezza senza inquinamento.

Leggi tutti gli articoli su: inquinamento, Smog, Movimento 5 Stelle

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network