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M5S: richiesta ad Arpav accesso agli atti per indagini a garanzia del territorio

Di Emma Reda Giovedi 19 Febbraio 2015 alle 23:13 | 0 commenti

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Il Candidato Presidente alla Regione Jacopo Berti e i Consiglieri Comunali della Provincia di Vicenza del Movimento 5 Stelle presentano richiesta di accesso agli atti inoltrata al direttore generale della sede Arpav di Vicenza

Il Movimento 5 Stelle promuove delle indagini a garanzia del territorio. Gli amministratori del nostro territorio aderiscono solo e sempre a logiche speculative, favoriscono interessi economici dei pochi, senza premurarsi di svolgere  indagini atte a  verificare se  le grandi opere possono compromettere irreversibilmente l'ambiente e il territorio circostante.

Considerata la totale negligenza in tal senso  di tali amministratori il Movimento 5 Stelle di Vicenza e provincia, attraverso i suoi consiglieri comunali e di concerto con quelli delle altre province, ha inoltrato ad Arpav una istanza di accesso agli atti per conoscere tutti i siti inquinati o potenzialmente tali, nonché le industrie insalubri di categoria prima, che potrebbero essere coinvolti nel tracciato TAV.

Come già evidenziato mancano non solo  i finanziamenti per l'opera, ma ancor più grave nessun amministratore ha chiesto e verificato la sussistenza del denaro che servirà per  bonifiche dei siti inquinati che saranno eventualmente attraversate dal tracciato.

Nessuno ha indicato tempi e modalità per le suddette bonifiche, qualora fossero necessarie.

Tali indagini dovrebbero a maggior ragione essere considerate prioritarie in relazione anche alle recenti vicende riguardanti  l’illecito sversamento di rifiuti   che ha interessato molti comuni del vicentino e un'ampia parte del territorio.

Considerata, a nostro avviso, la superficialità con cui vengono presentate le opere, senza una approfondita indagine ambientale, il Movimento 5 Stelle, nel rispetto delle migliaia di persone e delle famiglie che abitano in questo territorio, ha promosso delle azioni di indagine ambientale e tecnica per verificare eventuali danni  derivanti dalla realizzazione del TAV.

L'attività di garanzia del territorio è prioritaria ed è di competenza dei sindaci, garanti della loro terra e della salute dei cittadini, invece i sindaci sembrano solo interessati ad approvare l'opera a prescindere dalle conseguenze che ne deriveranno.

Ecco la richiesta all'Arpav:

Spett.le

Arpa Veneto

OGGETTO. Richiesta di accesso agli atti​

Con la presente i sottoscritti Jacopo Berti, candidato alla presidenza del Veneto e Liliana Zaltron, Daniele Ferrarin, Simone Contro, Orazio Comberlato, Barbara Guidolin, Marco Vantin, Massimo Golzato, Giuseppe Ciambrone, Mauro Fabbiani, Daniele Andrea Nervo, Nicholas Ziliotto, Annamaria Conte, in qualità di consiglieri comunali di Vicenza e provincia, ai sensi dell'art 3 sexies del d.lgs 152/2006 chiedono copia dei seguenti documenti:

1) elenco delle discariche autorizzate esistenti su Vicenza e Provincia, con indicazione del luogo in cui si trovano;

2) elenco delle discariche abusive esistenti sul territorio di Vicenza e Provincia, con indicazione del luogo in cui si trovano;

3) copia delle analisi svolte per suddette discariche autorizzate e abusive: particolato, composizione del corpo rifiuti, analisi della falda acquifera sottostante o eventualmente connessa con la discarica oggetto di indagine;

4) progetti di bonifica proposti o in fase di realizzazione;

5) copia del collaudo della bonifica;

6) copia del documento da cui risulta l' Impegno finanziario erogato per le bonifiche in corso d'opera o concluse, nonché per le bonifiche ancora da iniziare.

In relazione, invece, alla nota prot. 001395TRI del 23 aprile 2014 del Ministero dell’Ambiente, con la quale è stato chiesto alla Regione Veneto di trasmettere, ciascuna per gli agglomerati di competenza, la documentazione necessaria ad attestare il superamento delle criticità contestate con la sentenza della Corte di Giustizia del 10 aprile 2014, ovvero una descrizione puntuale delle iniziative assunte e degli interventi programmati per la risoluzione delle stesse, si chiede quanto segue per l'agglomerato di Thiene:

1) relazione illustrativa e tabelle relative al comune di Thiene, corso e in progetto.

2) esito campagna rilevamenti per accertare lo stato dell'acqua e della falda connessa con suddetti impianti.

Infine, con la presente, chiediamo copia dell'elenco delle industrie insalubri di categoria prima ex art. 1 D.M. 5 settembre 1994 del Ministero della Salute, esistenti su tutta la provincia di Vicenza. ​


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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