M5S: prelievo forzoso dai conti correnti privati come a Cipro?
Giovedi 2 Luglio 2015 alle 17:29 | 0 commenti
Sonia Perenzoni, Movimento 5 Stelle Montecchio Maggiore sollevano un problema, il bail in, di cui VicenzaPiù aveva ampiamente riferito sul suo magazine n. 275 di aprile
Si chiama Direttiva Europea 2014/59/UE e significa, brutalmente, che dal 01/01/2016 dovrete pagare voi, con i vostri conti correnti, azioni ed obbligazioni se la vostra banca va in crisi; oggi questo vale solo per chi ha un deposito superiore a 100.000€, ma si potrebbe abbassare a 30.000 € come in Germania.Se ricordate, è la stessa cosa che successe qualche anno fa a Cipro: per evitare il fallimento delle banche si rastrellarono i soldi dei risparmiatori con un BAIL-IN, e questa bella idea piacque così tanto all'Europa che si decise di farla adottare a tutti. La Commissione Finanze alla Camera si affretta ad approvare quanto ordinato dall’Europa e a breve si voterà in aula per l'approvazione definitiva. Tutto ciò in barba all’articolo 47 della Costituzione, alla tutela del risparmio e persino alle recenti parole del Papa. Giornali e Tv tacciono. Con il recepimento di questa direttiva, passerà il principio del prelievo forzoso sui conti correnti per far fronte alla cattiva gestione delle banche. Perché devono essere i correntisti a pagare i danni fatti dai manager bancari? E’ assurdo equiparare i risparmiatori agli azionisti. Tra qualche mese diventeremo tutti soci delle banche, ma sia chiaro, sempre con le consuete regole: se le perdite saranno di tutti, i profitti restano i loro. La garanzia sui correntisti dovrebbe essere totale e non limitata a 100.000€. Pensavamo di essere schiavi delle banche, invece ci siamo scoperti tutti banchieri, poiché pagheremo le perdite al loro posto. Proprio ciò che sta avvenendo ora in Grecia ci fa capire che le decisioni prese a livello europeo non si curano del bene comune. Che cosa possiamo fare? Bisogna separare le banche d’affari dalle commerciali e migliorare i sistemi di garanzia dei conti correnti. Dobbiamo far sentire la nostra voce ai partiti, chiedendo loro di NON RATIFICARE questa direttiva Europea, sempre se ci teniamo ai nostri risparmi!
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.