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Luoghi del Contemporaneo Prosa, secondo appuntamento sabato 1 con "Oscura immensità"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 29 Novembre 2012 alle 10:51 | 1 commenti

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Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza  -  Prosegue al Teatro Comunale di Vicenza la rassegna Luoghi del Contemporaneo- Prosa, dopo l'avvio della Stagione di Prosa ufficiale; il secondo appuntamento è con "Oscura immensità" tratto dal romanzo "L'Oscura immensità della morte" di Massimo Carlotto, in programma sabato 1 dicembre alle ore 20.45 nella Sala del Ridotto, una nuovissima produzione del Teatro Stabile del Veneto (ha debuttato in novembre al Teatro Goldoni a Venezia), realizzata in collaborazione con l'Accademia Perduta Romagna Teatri - Teatro Stabile d'Innovazione, con la regia di Alessandro Gassmann, interpreti Giulio Scarpati e Claudio Casadio.

Alla sua seconda edizione, la rassegna del Ridotto propone spettacoli di notevole spessore drammaturgico, grandi interpretazioni al maschile, accomunate da un forte parallelismo autoriale tra scrittura e autorevolezza della regia. È una rassegna pensata per mettere in scena un genere di creatività drammaturgica, più raccolta e diretta, quasi "a contatto" con il pubblico in sala, un filone introspettivo, legato a temi esistenziali di forte spessore.
La Stagione di Prosa del Teatro e la rassegna Luoghi del Contemporaneo-Prosa sono promosse e sostenute dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, responsabile della direzione artistica, con il sostegno di Estel, Fiamm e Develon come partner, AC Hotel Vicenza, Anthea Broker, Burgo Group, AFV Beltrame, Confcommercio, Immobiliare Olimpica, Inglesina, Palzileri, Gruppo Mastrotto e Cantina Colli Vicentini come sponsor e Il Giornale di Vicenza come media partner.
Il testo teatrale, dello scrittore padovano Massimo Carlotto, tratto dal romanzo "L'Oscura immensità della morte" è dedicato al lato tragico dell'esistenza, a partire da un fatto di cronaca giudiziaria avvenuto nel nostro territorio e indaga temi di portata universale come giustizia, vendetta, perdono, pena. Nel corso di una rapina un malvivente uccide una donna e il figlio di otto anni e, condannato all'ergastolo, scopre di essere gravemente malato. Attende invano, negli ultimi giorni della sua malattia, il perdono del marito e padre che, a sua volta, conduce un'esistenza tragica, vivendo in uno squallido contesto di periferia, dopo aver lasciato un lavoro di successo. Entrambi, vittima e carnefice, sono lacerati dai rispettivi drammi personali, riconducibili ai temi universali della vendetta e della ricerca del perdono. Anche la scena è divisa in due: da una parte una modesta cucina, dall'altra la cella dell'ergastolano; su tutto domina un alone grigio, il colore dell'indistinto, ma anche la somma del bianco e del nero, del bene e del male.
"Oscura immensità" è uno spettacolo nuovo, profondo, molto interessante, un dialogo a due, a volte drammatico tra i due protagonisti, Giulio Scarpati, volto noto al grande pubblico televisivo che interpreta Raffaello Beggiato, l'omicida e Claudio Casadio nella parte di Silvano Contin, la vittima, che vive annichilito in un dolore senza speranza. Alessandro Gassman, regista della pièce, propone un viaggio nel dolore, riprendendo il tema della giustizia, a lui caro "in un noir dalle molte profondità". La messa in scena, dopo il debutto di novembre, ha riscosso ovunque il consenso della critica e del pubblico. Le scene dello spettacolo sono di Gianluca Amodio, i costumi di Lauretta Salvagnin, le luci di Pasquale Mari, le videografie e i suoni di Marco Schiavoni.
Con questo originale noir potrò così continuare quel percorso artistico, iniziato con "Roman e il suo cucciolo", che indaga, con sguardo neutrale e inquietante, tra le pieghe di un'umanità senza speranza. Un limbo esistenziale dove il confine tra bene e male non è perfettamente tracciato, ma è solo una sottile linea destinata a far sì che i ruoli si possano invertire, che le vittime possano diventare carnefici e i carnefici vittime. Uno stimolo a riflettere sul lato tragico dell'esistenza, sui rapporti fra gli uomini e su quegli avvenimenti che a volte possono segnare la loro vita in modo irreversibile.
(dalle note di regia di Alessandro Gassmann).
Per lo spettacolo "Oscura immensità" in scena al Ridotto sabato 1 dicembre sono disponibili ancora pochi biglietti; è attiva anche la promozione biglietti last-minute che consente ai giovani under 30 di comprare biglietti nella data dello spettacolo al prezzo speciale di 10,60 euro, sulla base dei biglietti disponibili in quel giorno.
I biglietti per gli spettacoli sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444.324442 [email protected] aperta dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30, martedì, mercoledì e giovedì anche il mattino dalle 10.30 alle 13.00), sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it, e in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza.
I prezzi dei biglietti dei Luoghi del contemporaneo-Prosa sono: 22 euro per il biglietto intero, 17 euro per il ridotto over 60 e il ridotto under 30.


Commenti

Elsa
Inviato Giovedi 29 Novembre 2012 alle 12:06

Volevo far presente che c'è uno scambio nei nomi dei ruoli dei due personaggi: GIULIO SCARPATI è SILVANO CONTIN, padre e marito delle vittime e CLAUDIO CASADIO è RAFFAELLO BEGGIATO, l'ergastolano.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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