Europa Nostra a Vicenza, la cerimonia in Basilica per la targa patrimonio culturale
Venerdi 12 Settembre 2014 alle 19:33 | 0 commenti
I riflettori dell'Europa oggi, venerdì 12 settembre 2014, erano puntati anche su Vicenza. Grazie al premio dell'Unione Europea per il patrimonio culturale Concorso Europa Nostra 2014 vinto nei mesi scorsi (guarda qui) dalla Basilica Palladiana per la qualità e importanza del suo restauro, oggi è stata consegnata con una cerimonia ufficiale la targa appesa sulla parete lungo l’antica scalinata esterna.
Per la cerimonia, i cui arrivi alla spicciolata hanno fatto slittare di oltre mezz’ora l'inizio previsto per le ore 17.30, sono arrivati nel capoluogo berico i rappresentanti di Europa Nostra, guidati dal presidente esecutivo Denis de Kergolay e tra gli invitati, accompagnati dai rispettivi consorti, gran parte delle personalità economiche, politiche, religiose e delle forze dell’ordine della città del Palladio, dai vertici della Banca Popolare di Vicenza il cui presidente Gianni Zonin è membro del Comitato di Presidenza di Europa Nostra e che ha proposto all'amministrazione comunale di candidare la Basilica al premio europeo, ai rappresentanti delle associazioni di categoria, questore, direttore generale dell’ospedale, oltre ai rappresentanti dell'amministrazione comunale, onorevoli vicentini del parlamento italiano e parlamentari europei e l’ex sindaco Enrico Hüllweck che ha avviato l’intervento di restauro.
Di seguito il testo integrale dell’intervento del sindaco Achille Variati dopo aver scoperto ufficialmente la targa (foto).
Signore, Signori, Presidente de Kergorlay, autorità , ospiti, benvenuti!
Dal 2007 al 2012 la Basilica Palladiana è rimasta chiusa per permettere il compimento del restauro che oggi riceve questo prestigioso riconoscimento europeo. Sei anni che sono sembrati lunghissimi perché il gioiello creato da Andrea Palladio, e diventato nei secoli il simbolo della città , non poteva essere ammirato dai vicentini e dai turisti.
Il 5 ottobre del 2012 è stato il grande giorno della riconsegna della Basilica alla città e agli amanti dell’arte e dell’architettura al termine di un intervento di riqualificazione di eccellente qualità . Un restauro che non solo ha riportato il monumento all’originario splendore, ma ha anche trasformato la Basilica in un moderno contenitore culturale in grado di ospitare mostre ed eventi e in un luogo da vivere con la terrazza e il loggiato da cui godere di un suggestivo panorama. Dalla riapertura, il ruolo della Basilica è sempre più importante per Vicenza, non solo dal punto di vista artistico, ma anche per l’indotto economico generato dai flussi turistici.
Dalla riapertura sono stati circa 600.000 i visitatori entrati in Basilica, attratti da mostre più o meno grandi e da eventi di vario tipo. Ma anche da una politica di valorizzazione del monumento che ci ha portati, durante tutto il periodo estivo, a garantire un’eccezionale apertura anche notturna e a costruire un meccanismo che ha reso la gestione della Basilica non solo finanziariamente autonoma, ma in grado di generare risorse da reinvestire in cultura. Il pubblico, vicentino e proveniente da fuori città , ha risposto con entusiasmo, senza lasciarsi scoraggiare dall’istituzione di un biglietto di ingresso necessario per garantire la sostenibilità dell’apertura prolungata.
La Basilica ha ricevuto importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Con l’inserimento nella lista dei beni patrimonio dell’umanità dell’Unesco nel 1994 insieme ad altri monumenti palladiani. Con la legge del Parlamento che l’ha dichiarata Monumento Nazionale. E con il Premio Europa Nostra che esalta la qualità del restauro.
Conservare in perfette condizioni i nostri beni artistici è un preciso dovere nei confronti delle generazioni che verranno. Valorizzare la bellezza deve essere il nostro orizzonte di riferimento, perché la bellezza salverà il mondo generando emozioni, passioni e sentimenti in grado di formare le persone.
Voglio condividere il premio Europa Nostra con altri che hanno avuto il merito di crederci. Dal mio predecessore, il sindaco Enrico Hüllweck che ha avviato l’intervento, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona che l’ha finanziato, al presidente Gianni Zonin per aver proposto la candidatura. Ma in questo momento voglio esprimere la mia riconoscenza a tutti coloro che in qualche modo hanno contributo con impegno e passione alla riuscita di un intervento complesso e delicato.
In questa giornata speciale in cui la Basilica di Vicenza riceve un premio di livello europeo, voglio affidare la conclusione di questo saluto alle parole di un grande letterato europeo. La citazione è di Goethe che nel suo viaggio in Italia scrisse una frase che lascia pochi dubbi sul fascino che suscitò in lui la bellezza della Basilica. Una sensazione che noi vicentini abbiamo la fortuna di provare ogni giorno e che sono sicuro molti di voi, che vedono la Basilica per la prima volta, provano in questo momento: “Non è possibile descrivere l’impressione che fa la Basilica del Palladioâ€.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.